ESCLUSIVA LN. L’agente di PALOMBI: “Ha grandi potenzialità e sarà il punto di riferimento per l’attacco del futuro”

ESCLUSIVA LAZIONEWS.EU- Una delle note più positive di questa stagione biancoceleste con la Primavera di Inzaghi che sembra inarrestabile, si chiama Simone PALOMBI. L’attaccante classe ’96, l’anno scorso mattatore negli Allievi Nazionali con 20 gol, sta ripagando al meglio la fiducia del mister con prestazioni e gol a raffica (9 le reti stagionali). L’attacco, orfano di Tounkara per più di due mesi, si è retto sulle spalle di Palombi, che ora si appresta a diventare il vero punto di riferimento offensivo della Lazio Primavera del futuro. LAZIONEWS.EU ha contattato in esclusiva l’agente del ragazzo Andrea Manfredonia, figlio dell’ex biancazzurro Lionello, esperto di calcio giovanile e procuratore di tanti talenti del settore giovanile laziale, tra cui Serpieri, Cinti, Quaglia e l’ex De Francesco, di cui Manfredonia parla alla nostra redazione.

Dopo un inizio di stagione non semplice, con poco spazio e un po’ di fatica ad emergere, Simone si è ritagliato un ruolo importante nella seconda parte di campionato, con una media che parla di 7 gol nelle ultime 10 partite. 

“Sta facendo particolarmente bene nell’ultima parte di stagione, anche la continuità di rendimento e di prestazioni gli hanno dato una mano. Lui quando ha avuto la possibilità di giocare con continuità e poter scendere in campo ogni domenica a fine stagione ha sempre fatto valanghe di gol. L’anno scorso 20 gol con gli Allievi Nazionali e anche in questa stagione giocando e non giocando ha messo a segno 9 gol con diverse partite ancora da giocare. Il bottino non è poco per un ragazzo alla prima esperienza in Primavera.”

A che punto è il percorso di Simone nel settore giovanile della Lazio?

“E’ un percorso in crescita, è un ragazzo che sta facendo bene, si sta esprimendo a buoni livelli. Secondo me ha grandi potenzialità e in questo finale di stagione le mostrerà, soprattutto l’anno prossimo quando avrà qualche responsabilità in più.”

E’ presto per parlare di futuro? E’ ancora tinto di biancoceleste o potrà esserci un’esperienza altrove?

“Lui è un ’96, quindi sicuramente anche l’anno prossimo farà parte della Primavera e sarà uno dei punti fermi della squadra di Inzaghi.”

Quanto è stato ed è importante mister Inzaghi per Simone?

“Lo conosce meglio di tanti altri allenatori, lo ha avuto anche l’anno scorso e non se ne è mai privato. Lo conosce molto bene e sa quello che può dare, lo sta facendo giocare anche in una posizione che non era sua, ovvero come prima punta e lui lo sta ripagando come meglio sa fare: a suon di gol. Simone nasce come attaccante esterno di destra o di sinistra e quest’anno si sta confermando anche al centro del reparto avanzato; Inzaghi gli ha saputo dare questa collocazione perchè lo conosce e sa quello che il ragazzo può fare.”

Come arriva la Lazio al doppio confronto con la Fiorentina e quante chances ci sono di confermare lo Scudetto vinto l’anno scorso?

“Secondo me ci sono ottime possibilità sia di vincere la Coppa Italia che di confermarsi alle Final Eight perchè la squadra è di altissimo livello e da quello che ho potuto constatare, è senza dubbio una delle più attrezzate per arrivare fino in fondo. Secondo me è ancora la favorita per la vittoria finale.”

In chiusura una vecchia conoscenza della Primavera biancoceleste campione d’Italia come Alberto De Francesco, che ha iniziato in estate la sua avventura in Seconda Divisione nell’Ischia. Come si sta trovando?

“Benissimo, l’esperienza che sta facendo è più che positiva, sia dal punto di vista tecnico che ambientale, sta facendo esperienza tra i professionisti e sta facendo molto bene, ha giocato quasi sempre e lui è molto contento dell scelta che ha fatto, soprattutto del campionato che ha sviluppato quest’anno. Ora vedremo se al termine della stagione rimarrà ad Ischia o andrà a giocare in qualche squadra di categoria superiore”.

Francesco Iucca

TWITTER: @francescoiucca