EURO 2020
Euro 2020 | Italia-Austria 2-1, le pagelle di Lazionews.eu
PAGELLE ITALIA AUSTRIA – A Wembley, nello stadio che ospiterà la finale di Euro2020, è andato in scena l’ottavo di finale tra Italia e Austria. A spuntarla sono stati gli azzurri, grazie alle reti di Chiesa e Pessina. Una vittoria sofferta, che permette agli uomini di Mancini di sedersi in poltrona e vedere chi, tra Portogallo e Belgio, sarà l’avversaria ai quarti. Nel frattempo, vediamo insieme le pagelle di Lazionews.eu.
Italia-Austria, le pagelle di Lazionews.eu
DONNARUMMA 6 – Non sarà il Piave, ma ha mormorato lo stesso: decisivo con una parata nei supplementari, non riesce nel dodicesimo clean sheet consecutivo.
DI LORENZO 6.5 – A Ghivizzano, paese che gli ha dato i natali, hanno steso una enorme maglietta azzurra in suo onore. Dopo la partita di stasera nessuno rimpiangerà di averlo fatto. Con la sua discesa nel finale, con la quale ha sfiorato il terzo gol, ha convinto tutti.
BONUCCI 6 – Qualche errore di troppo, ma non sfigura. Fa le veci di Chiellini, usa il bastone e la carota con abile maestria e guida un reparto difensivo che vola ai quarti di finale.
ACERBI 6 – Il compito più difficile finisce forse nello zaino del laziale: sostituire capitan Chiellini in un ottavo di finale a un Europeo. Ma si sa, un ‘Leone’ nella savana che solitamente vede correre i tre inglesi non potrà mai tirarsi indietro.
SPINAZZOLA 7 – Se non ci fosse la televisione, ci si accorgerebbe della sua presenza da fulminei sibili e segni lasciati sul campo. È l’uomo in più di questa nazionale: più veloce, più offensivo, più tutto.
BARELLA 6.5 – Barella scarica il conta chilometri prima dei supplementari. Tampona, chiude, randella, imposta, si lancia con coraggio nello spazio e cerca la via della rete.
JORGINHO 6.5 – Da quando è diventato Sir in Inghilterra non si pone limiti e ‘dell’elmo di Scipio s’è cinto la testa’. Non c’è tanto da dire: imprescindibile. Anche in una giornata non brillante, riesce a dare il meglio con la sua capacità di palleggio.
VERRATTI 6 – Dopo aver riacceso i motori contro il Galles, oggi è apparso in lieve flessione. L’infortunio lo ha frenato, ma lui non si arrende. Il giocatore del PSG, comunque, ci prova trascinando la squadra a centrocampo.
BERARDI 5.5 – Prestazione sottotono quella di Berardi, che tanto bene aveva fatto nelle precedenti apparizioni. Mancini lo sostituisce ed azzecca il cambio, mandando dentro Chiesa.
INSIGNE 6 – Ci prova in tutti i modi. È caldo, bollente, ‘on fire’ come il coro che tanto imperversava prima del lockdown. Fa cantare la palla, ma non basta. Tutta la sua voglia e l’impegno non lo portano alla via del gol.
IMMOBILE 6 – I wurstel e crauti mangiati prima della partita non sono bastati. Durante la gara Ciro non brilla, ma colpisce un palo che fa ancora tremare Wembley. L’attaccante partenopeo oggi non è stato protagonista della migliore prestazione, ma avrà modo di rifarsi.
ALL. MANCINI 7 – Pozzo? No, Mancini. Ora c’è lui davanti a tutti: l’allenatore ad aver conseguito la striscia più lunga d’imbattibilità nell’intera storia azzurra. L’Italia made by ‘Mancio’ è un’orchestra calcistica che non smette di stupire. Dopo un primo tempo convincente, nella ripresa il CT ha visto i suoi innervosirsi e allora l’ha decisa con i cambi. Dentro Chiesa e Pessina, autori della vittoria azzurra.
CHIESA 8 – In poco più di 30 minuti fa impazzire la difesa austriaca. Corre, dribbla e segna. Sblocca la partita e fa volare l’Italia ai quarti di finale insieme a Pessina.
PESSINA 8 – Il sogno di Matteo Pessina. Dopo la rete con il Galles, mette il sigillo alla gara di questa sera contro l’Austria con un gol pesantissimo.
BELOTTI 6.5 – Entra in campo e fa capire di che pasta è fatto. Con la sua fisicità tiene botta nei confronti della difesa austriaca. Il gallo non alza la cresta, ma trascina l’Italia ai quarti di Euro2020.
LOCATELLI 6 – Entra concentrato e porta freschezza ad un centrocampo che si era troppo abbassato nel secondo tempo. Non strappa, ma è protagonista di un buon finale di gara.
CRISTANTE s.v.
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