CONFERENZE STAMPA
PETKOVIC in conferenza stampa: “Sono sereno e resto. Dimissioni? Titoli fatti per vendere i giornali” (FOTO e VIDEO)
DA NICOSIA – Il tecnico biancoceleste ha poi aggiunto sul match: “Non ci sono scuse, dobbiamo essere più determinati sia in casa che fuori casa”…
DA NICOSIA – La Lazio scende in campo domani contro l’APOLLON LIMASSOl, gara valida per la terza giornata del girone J di EUROPA LEAGUE. Oggi alle 16:30 italiane (17:30 locali), al GSP Stadium Nicosia, va in scena la conferenza stampa della vigilia del tecnico Vladimir PETKOVIC. Insieme a lui anche il capitano Cristian LEDESMA. A seguire, l’allenamento di rifinitura con il primo quarto d’ora aperto ai media.
LE DICHIARAZIONI DI PETKOVIC (clicca qui per le dichiarazioni di LEDESMA)
Una partita importante dopo la sconfitta di Bergamo
“Una miglior Lazio che ora può uscire sul campo, con l’intenzione di vincere contro un avversario che tanti hanno snobbato e pensano che sia una piccola squadra, ma che ha fatto risultato con squadre come il Nizza che ha eliminato nel turno preliminare. Sicuramente avversario tosto, ma siamo arrivati qui per dimostrare nostra forza e superare la difficoltà dei risultati. Vedo la squadra che gira abbastanza bene ma, senza anche un po’ di fortuna, non siamo riusciti a portare i punti da Bergamo, non sono preoccupato e lo dimostrerà anche domani sera”.
Una settimana difficile anche per lei, che momento sta vivendo?
“Mi sento bene, so cosa sto dando e come stiamo lavorando, per me è solo questione di momento, dobbiamo realizzare con i punti tutto questo. Ci sono due parti soltanto, altri hanno creato casino. C’è la società e ci sono io a dare le risposte. Tutto questo piace a voi per vendere due giornali di più, ma io sono sereno e lo dimostrerò a tutti”.
In campionato avete avuto un rendimento diverso in casa e in trasferta, in Europa League di meno
“Non penso ci sia una motivazione precisa. In campionato ci manca la determinazione, la grinta che abbiamo in casa e che stiamo dimostrando in Europa, ma vedendo la partita contro l’Atalanta, sicuramente non abbiamo meritato questa sconfitta. Ma è un momento dove anche il minimo errore individuale viene pagato, troppo spesso li stiamo pagando. Non ci sono scuse, dobbiamo essere più organizzati, più determinati sia in casa che fuori casa”.
L’Europa League potrebbe diventare l’obiettivo prioritario della Lazio?
“Già da un anno e mezzo lottiamo per tutti gli obiettivi, quest’anno vogliamo rimanere attaccati a tutte e tre le competizioni”.
L’Apollon Limassol, una squadra inferiore alla Lazio. Come affronta la gara?
“Si deve approcciare in campo con tanta serenità, con voglia di imporsi su questo campo difficile. Si è visto anche in Polonia che sono una valida squadra. Tanto rispetto, ma senza paura, con l’intenzione di mostrare la nostra qualità e senza pensare che affrontiamo un avversario di livello inferiore perché tutto questo si deve dimostrare sul campo”.
Su cosa deve lavorare la Lazio in questo momento?
“E’ evidente che mancano i punti e per arrivarci dobbiamo essere più determinati. Ci serve la consapevolezza che in qualsiasi momento dobbiamo essere concentrati. Ci potrebbe aiutare il recupero di certi elementi, perché da due mesi stiamo zoppicando e non possiamo cambiare a volte i giocatori, ma penso come le ultime partite ha giocato la squadra che non abbiamo demeritato”.
Lo scorso anno fu bravo nel creare compattezza col gruppo. Quest’anno si ha l’impressione che questa alchimia non sia riuscita…
“Sono stato bravo a distruggere quello che ho creato. Ci sono diversi motivi per cui questa squadra è ancora in rodaggio, se vediamo le ultime partite giocavamo senza cinque-sei elementi importanti nella scorso campionato. E i tanto criticati giovani sono arrivati tre quattro settimane fa, sento ora che giocano poco o troppo, che prendono troppe e troppe poche responsabilità. Sono chiacchiere. Come allenatore io ho perso perché non ci sono i risultati”.
Su Radu
“Se è stato convocato può giocare dal primo minuto, devo parlare con lui”.
(FINE)
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