F.Anderson: “Voglio le Olimpiadi, ma la Lazio non vuole” La sorella: “Vale 50 milioni”

NOTIZIE LAZIO – F.Anderson a tutto tondo. Tanti i temi toccati dall’esterno brasiliano di proprietà della Lazio  in una lunga intervista a correios.com.br, a partire dalle ormai prossime Olimpiadi: “Ho svolto due anni di preparazione nella selezione olimpica. C’era molta concorrenza, ma ho sempre trovato spazio. Credo di avere molte possibilità di giocare le Olimpiadi”.

Chi non gradirebbe una sua partenza per Rio è il suo club: “La Lazio non è molto felice, perché la competizione si giocherà a ridosso dell’inizio di stagione – afferma – ma è il sogno di un atleta competere alle Olimpiadi, soprattutto nel nostro caso, davanti alle nostre famiglie, i nostri tifosi. Quindi, spero di ottenere il permesso del club di poter realizzare questo sogno”.

Traccia poi una sua analisi personale: “Ogni giocatore vuole sempre giocare cercando di essere importante per la squadra – racconta – ma ho imparato molto in questi anni per la mia vita professionale”.

Interviene anche sua sorella, nonchè agente dell’ex Santos, per precisare il costo del suo cartellino: “50 milioni di euro. È un giocatore completo, ma deve ancora migliorare un po’ per valorizzarsi di più”

Racconta i suoi trascorsi in Brasile: “Ricordo le difficoltà che c’erano. A volte mancavano anche le scarpe per giocare, ma le persone si aiutavano tra di loro. Dobbiamo dare valore a tutto questo – ribadisce – ho imparato molto quando ero piccolo giocando qui nel vecchio campo di Santa Maria”

Con il nuovo tecnico del Brasile, Tite, si aprono per lui nuove opportunità in nazionale, che però precisa: “Dopo la stagione in Europa, ho avuto la possibilità di fare la preparazione per la Coppa America l’anno scorso. Quest’anno invece è stata un’annata deludente, per me come per la mia squadra – e di sicuro questo non ha favorito la mia convocazione. Quindi, l’obiettivo è ora migliorarmi, indipendentemente da chi sia l’allenatore, con il mio modo di giocare, cercando di replicare quanto fatto la scorsa stagione. In questo modo avrò più possibilità di essere chiamato con la Seleção”.

Capitolo razzismo negli stadi italiani: “Spesso durante le partite accadono queste cose e noi giocatori rimaniamo increduli, senza capire cosa stia succedendo. La nostra squadra è composta da giocatori di tante nazionalità – spiega – e siamo tutti amici. Ci chiedono spesso di andare dai nostri tifosi per far capire che siamo tutti uguali e che non devono esserci queste differenze. Ma su questo aspetto penso che si possa ancora migliorare molto. Il messaggio per i tifosi deve essere lanciato dalla squadra”.

Sull’opportunità di giocare nuovamente con Neymar: “Con il Santos ho avuto l’opportunità di giocare a Brasilia, davanti ai miei amici, la mia famiglia, nella mia città . Giocare le Olimpiadi nella nostra città dove sono cresciuto, sarebbe un sogno che si avvera. Con Neymar possiamo formare una bella coppia, sarà un’esperienza meravigliosa. Porterò tutti con me, amici e parenti”.

D.S.