FA CUP. Conte partirò…verso l’Eden!

FA CUP CHELSEA MANCHESTER UNITED – Ieri sera è andata in scena a Wembley la finale di FA Cup tra Chelsea e Manchester United. I Blues hanno conquistato per l’ottava volta il trofeo, battendo i Reds per 1-0, grazie al goal su rigore di Eden Hazard. Conte chiude così la sua seconda stagione alla guida del club londinese, dopo essersi piazzato quinto in Premier League. Zeru tituli invece per José Mourinho, che a fine match non può far altro che congratularsi con i vincitori, abbracciare la sua squadra e l’allenatore rivale.

PRIMO TEMPO – Nella prima frazione di gara ottimo avvio degli uomini di Conte, complice uno scatenato Hazard che con le sue ripartenze mette in crisi la difesa dei Reds. Al 21′ infatti Phil Jones atterra il belga e regala un calcio di rigore. Dal dischetto lo stesso Eden trasforma, spiazzando De Gea e porta in vantaggio i suoi. Ci prova allora Pogba un paio di volte a riaprire il match, ma senza successo. Al termine della prima frazione, ottima chance per Jones, che cerca di farsi perdonare l’errore precedente, largo oltre il palo il suo colpo di testa in area di rigore.

SECONDO TEMPO – Sembra far bene il riposo agli uomini di Mourinho, che rientrano in campo vogliosi di agguantare il pareggio. Ci prova due volte Rashford ma trova in risposta un attento Courtois. Al 63′ ancora protagonista Jones, che con l’ennesimo colpo di testa impegna il portiere dei Blues. Subito dopo Sanchez va in rete, ma il goal viene giustamente annullato per fuorigioco. C’è spazio anche per il Chelsea, che spreca l’occasione del 2-0 con Alonso. Mou prova a cambiare l’attacco, inserendo Lukaku e Martial. Ancora una chance per Pogba all’83, stacco solitario ma palla larga sulla destra. Negli ultimi minuti del match il Chelsea gestisce bene il pallone e dopo 5 minuti di recupero l’arbitro decreta la fine del match.

Al termine della partita Antonio Conte esplode di gioia ed esulta insieme alla sua squadra. Ha salvato la stagione, i tifosi lo sanno e gridano il suo nome. Non sappiamo se finirà qui la sua avventura inglese, ma una cosa è certa: nel caso in cui andasse via, Conte lo farà con classe, avendo vinto la più antica competizione calcistica ufficiale al mondo.