Paloschi vs Immobile: all’esordio i “Paperoni” sognano il gol della rivincita

FACCIA A FACCIA – E’ tutto pronto per il fischio d’inizio del campionato di Serie A 2016/2017. Alle 20:45 di domenica, Atalanta e Lazio chiuderanno la prima giornata della stagione. Potrebbe avvenire già allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia l’esordio delle due punte arrivate proprio grazie alla finestra di calciomercato estivo: si tratta di Alberto Paloschi e Ciro Immobile. L’ex Swansea aveva subito assicurato i tifosi: “Voglio fare più gol possibili per ripagare la fiducia della società”; di risposta, le parole dell’ex Siviglia: “Quest’anno spero nel rilancio per me e per la Lazio”.

LA SCOMMESSA DEI PAPERONI – Paloschi sarà il perno del reparto offensivo della Dea: l’investimento è stato importante ed il primo a nutrire stima nei suoi confronti è stato Gasperini. Il ragazzo di Chiari è un rapinatore d’area, oltre ad essere molto forte nel gioco aereo. 42 le reti messe a segno nel Chievo in quattro anni e mezzo, prima del trasferimento allo Swansea. Immobile, invece, particolarmente pericoloso nelle ripartenze in velocità, nel corso degli anni si è poi trasformato in un ottimo finalizzatore: la sua annata migliore è stata il 2013-14, quando ha realizzato 22 reti indossando la maglia del Toro. 67 le reti totali per il biancoceleste, 62 quelle del nerazzurro: una situazione di quasi totale parità. Oltre alle caratteristiche tecniche e fisiche, i due classe ’90 hanno un’altro punto in comune: sono, infatti, i più pagati delle rispettive rose. Lo stipendio di Paloschi regna su quelli dei compagni (un milione di euro), mentre Immobile è il paperone di Formello con due milioni a stagione. Una scommessa, quella dei due club, che aspetta di trovare riscontro nelle prestazioni dei bomber.

ESORDIO PER DUE – L’ obiettivo dei due attaccanti è senza dubbio il gol all’esordio. Il primo in assoluto per entrami, però, è arrivato nelle amichevoli di luglio ed agosto. Il bresciano contro il Giana ha segnato la rete dell’1-0; il napoletano, invece, solo ieri contro la Lazio Primavera ha siglato il 3-0 davanti ai 3000 tifosi presenti al Fersini. Ciro punta a ritrovare il gol a Bergamo dopo il misero bottino di Siviglia e Torino lo scorso anno. Stesso discorso per Paloschi che in Inghilterra ha collezionato solo due reti e 10 presenze. D’altra parte, chi ben comincia è a metà dell’opera: i tifosi, l’anima vera della festa, già possono già sperare di togliersi qualche soddisfazione. E poi trovare una certezza offensiva, sognare un campionato al top e ambire ad una stagione migliore: che il gioco più bello del mondo abbia inizio.

M.S.