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Immobile vs Floccari, passato e presente a confronto: i sogni alla Lazio diventano realtà
FACCIA A FACCIA – Il biancoceleste viene da una settimana importante, il rossoblù potrebbe essere utilizzato vista l’assenza di destro…
Pubblicato il 12/10
FACCIA A FACCIA – Domenica torna il campionato. A Roma arriva, a mettere in difficoltà la Lazio, una squadra in forma, con un allenatore capace che deve, però, adattarsi ai diversi infortuni e alle assenze del caso. Mister Donadoni ed il suo Bologna sono pronti ad affrontare gli uomini di Inzaghi, ma senza il rossoblù Mattia Destro. Proprio l’assenza del bomber ex scuola Roma, potrebbe riaprire le porte dell’Olimpico a chi ben conosce lo stadio e i tifosi biancocelesti: si tratta di Sergio Floccari. Il sammarinese di Vibo Valentia sfiderà l’uomo del momento, Ciro Immobile, pronto a confermare quanto fatto e quanto detto nella settimana della consacrazione in Nazionale.
BENTORNATO SERGIO – Dall’esordio, avvenuto il 6 gennaio 2010, ne è passato di tempo. E, soprattutto, ne sono accadute di cose: l’errore dal dischetto il 18 aprile 2010 durante la stracittadina con la Roma, Edy Reja che lo consacrava attaccante inamovibile nella sua Lazio. Poi il ritorno con Vladimir Petković, e il suo scarso utilizzo: il 29 gennaio 2013 arriva però il gol più importante in biancoceleste, al 93º minuto, quello che vale la qualificazione per la finale di Coppa Italia contro la Juventus. Il 26 maggio 2013 gioirà per la conquista della celebre Coppa Italia, mentre il 18 agosto 2013 perderà la Supercoppa italiana 2013 contro la Juventus. Sergio è stato amato, ed ha a sua volta amato profondamente i colori biancazzurri: “Se non vieni a Roma non lo puoi capire che significa giocare nella Lazio”, aveva detto in un’intervista qualche anno fa. Oggi, a 34 anni torna in quello stadio che ha solcato per anni. Che sia un ritorno con tanto di gol dell’ex?.
CIRO, “FACCI UN GOL” – E’ il suo momento. Tutti parlano di Ciro, il centravanti della Lazio: Immobile si gode il momento, ma resta con i piedi per terra. C’è ancora molto da dimostrare: per la Lazio, per papà Inzaghi e per la Nazionale. Il bomber che ha (quasi) i numeri di Higuain punta ad andare in rete anche contro il Bologna: sarà senza dubbio lui l’osservato speciale della difesa rossoblù. Al posto di Gastaldello potrebbe esserci Oikonomou, che insieme a Maietta dovrà controllare i movimenti della punta laziale. Avendo giocato 90 minuti ieri e 30 giovedì scorso, però, Immobile potrebbe tornare affaticato, nonostante la carica emotiva acquisita con la doppietta in Macedonia.
PASSATO VS PRESENTE – Floccari contro Immobile, passato e presente a confronto. Il napoletano in pochi mesi ha già conquistato la fiducia dei laziali, tanto che è già Ciro-mania per le strade bianccoelesti della Capitale. Il bolognese, a Roma, aveva fatto di certo più fatica. Entrambi molto seri, dediti alla famiglia e agli affetti: due bravi ragazzi si affrontano e si confrontano, giocatori senza grilli per la testa con caratteristiche differenti ma con una maturità che potrebbe fare la differenza. All’Olimpico si incontrano Ciro e Sergio, quei centravanti per professione, cresciuti a pane, gol e fantasia passati di qui per caso. Qui, dove hanno realizzato i più sogni e desideri.
M.S.
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