Lotito vs De Laurentiis, “storia d’amore e di coltello”

FACCIA A FACCIA – Storia d’amore, quello per due club con le tifoserie più accese e temute d’Italia. Allo stesso tempo d’odio, quello che qualche frangia non hai mai nascosto nei confronti di De Laurentiis e Lotito. Storia, tra i due, “di coltello“, come un vecchio film di Celentano. Sabato sarà uno scontro diretto per le zone alte della classifica, quello che regala il biglietto per l’Europa; i rapporti tra i due non sono mai stati idilliaci. Dalle liti in tv agli affari dell’ultimo momento; un viaggio alla scoperta di uomini uniti dagli stessi sogni, ma con un differente modo di intendere il calcio.

UNA CAREZZA IN UN PUGNO – Quella che doveva essere una cena del consiglio di Lega organizzata nel clima ideale per trovare un accordo sui diritti tv si trasformò in un ring. Un pugno, uno spintone, e qualche parolina di troppo. Qualcosa si è beccato il presidente della Lazio che si è anche alzato per reagire al pugno di De Laurentiis, ma è stato bloccato dal vice presidente vicario del Milan Adriano Galliani. Era il 2011, ed il fatto avveniva proprio alla vigilia di Napoli-Lazio. Poi ancora una stoccata nel 2015: “La Lega guidata da presidente incapace tenuto al guinzaglio da Lotito”. Parole del napoletano, che patron Claudio non hai mai davvero digerito.

OPERAZIONE FUORIGIOCO – Qualche lite, e qualche guaio da condividere, “core a core“. “Ho parlato con Lotito, non ha ricevuto nessun atto dal quale risulta che è indagato”. Così l’avvocato della Lazio, Gian Michele Gentile, aveva parlato in merito all’indagine della procura di Napoli, che vedeva tra gli indagati anche il presidente, nel gennaio 2016. “Per quanto riguarda il Napoli si tratta di truffa. Sono super tranquillo”. Così Aurelio De Laurentiis, interrogato dai giornalisti. E’ notizia di qualche giorno fa che, tra i 14 club deferiti, ci sarebbe invece il Napoli, mentre sarebbe stata archiviata la posizione della Lazio. Si attendono ancora sviluppi riguardo alla vicenda.

CALCIOMERCATO – Keita va via? Ecco Gabbiadini. Lotito e De Laurentiis intrecciano il loro cammino anche nelle operazioni di mercato. Sarà difficile che però il napoletano vada alla Lazio, perché Lotito non avrebbe intenzione di spendere 25 milioni. Il club capitolino da parte sua, valuta il senegalese non meno di 30 milioni di euro, ma più la scadenza del contratto si avvicina e più il prezzo crolla. Il Napoli ci starebbe facendo un pensierino, offrendo in cambio proprio l’attaccante di Calcinate.

CIRO, CHE PAURA – De Laurentiis ha speso 205 milioni di euro per la stagione appena iniziata, Lotito 99 milioni. 21 i punti dei biancocelesti contro i 20 dei partenopei. In estate un addio doloroso, quello di Higuain. Sull’altra sponda, l’arrivo dello scugnizzo re del gol: Ciro Immobile preoccupa i conterranei e non poco. Nell’estate, le voci di mercato lo avevano avvicinato al club napoletano, nel 2004 la società voleva acquistarlo, ma poi fallì. “L’esperienza in Costiera è stata determinante per la sua crescita. Nel 2004, mio figlio stava per andare al Napoli. Poi la società fallì e non se ne fece più nulla”, aveva confessato papà Immobile. Poi la Lazio, e i gol, tanti che fanno paura. Ed il Napoli, più ricco ma senza Higuain trema al solo pensiero: sarà De Laurentiis, stavolta, a doversi parare dai colpi di Lotito? Quelli in campo, s’intende, che spesso hanno il potere di fare molto più male.

M.S.