FACCIA A FACCIA. Balotelli vs Klose i grandi assenti

Sfida di cartello quella che andrà in scena a San Siro tra Milan e Lazio che si giocano una fetta della prossima Champions League. Le due squadre, però, dovranno fare a meno di due pedine importanti che per problemi fisici non potranno prendere parte a questa sfida. Nonostante questo, il FACCIA A FACCIA di questa settimana è dedicato a Mario Balotelli e Miro Klose: i due grandi assenti della sfida di San Siro.

Di Mario Balotelli e Miro Klose ormai c’è poco o nulla da sapere. I due si sono incrociati ai recenti campionati Europei e nella semifinale contro la Germania, Balotelli ha scritto una nuova pagina di storia del calcio italiano mentre Klose ha dovuto assistere dalla panchina il primo tempo e ha ceracato di incidere entrando nella ripresa.

Due modelli di attaccante diversi: Balotelli può giocare anche da seconda punta ed è dotato di una conclusione dalla distanza micidiali a cui abbina una buona abilità sui calci da fermo e buon colpo di testa; Klose è il classico uomo d’area, implacabile in area di rigore che segna di destro, di sinistro, di testa, con un senso del gol unico, capace di fare reparto da solo.

Due stile di vita differenti: Balotelli, per via del suo carattere, è sempre al centro dell’attenzione mediatica. Se quello che fa in campo non stupisce, ai giornalisti interessa molto quello che fa fuori dal rettangolo verde. Tante fidanzate più o meno famose, una figlia e tanta voglia di divertirsi. Con il suo ritorno in Italia, i giornali gossip avranno un altra fonte di notizie; Klose è un ragazzo pacato, classico tedesco: lavoro e famiglia, precisione, professionalità. In pratica, trovare una nota negativa nel comportamento e nella vita del bomber tedesco è impossibile, o quasi.

In comune hanno la leadership, la capacità di saper essere giocatori capaci di spostare gli equilibri di una sfida, di trovare la giocata dell’ultimo secondo che fa la differenza tra la vittoria e il pareggio, tra il pareggio e la sconfitta. Il Milan con Balotelli ha aumentato il proprio potenziale offensivo e soprattutto ha creato un tridente offensivo che, viste le attuali premesse, potrà evitare per almeno dieci anni eventuali investimenti in attacco. La Lazio con Klose ha fatto un grande salto di qualità negli ultimi due anni. Reja e Petkovic l’hanno messo al centro del loro progetto tattico e il bomber tedesco ha ripagato a suon di gol. La sua assenza si è fatta sentire soprattutto quando la vena realizzativa di Floccari latitava.

Milan-Lazio doveva essere la sfida tra due top player ma, invece,  saranno i due grandi assenti del match.

G. O.