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FACCIA A FACCIA. Biava vs Lucarelli: la forza dell’esperienza
FACCIA A FACCIA. Due classe 1977 con tanta voglia di continuare a giocare, arginare gli attaccanti e perchè tentare di colpire con la loro arma migliore: il colpo di testa…
FACCIA A FACCIA – La domenica di campionato vede la compagine biancoceleste impegnata al “Tardini” di Parma contro i gialloblu. Una sfida importante per la squadra di Petkovic che cerca il pass per la prossima Europa League. In questo appuntamento settimanale de il FACCIA a FACCIA mettiamo da parte gli attaccanti e diamo spazi a chi deve impedire ai bomber di fare gol: i difensori, in particolare parliamo di Giuseppe Biava e Alessandro Lucarelli.
Giuseppe Biava è senza dubbio un elemento imprescindibile della formazione di mister Petkovic. Un pò in difficoltà, come tutta la squadra, nell’ultimo periodo ma l’ex difensore di Genoa e Palermo è un centrale molto affidabile che anche in zona gol può farsi valere (la gara d’andata contro gli emiliani è la testimonianza). Per lui 20 partite in questa stagione e alcuni problemi fisici che l’hanno tenuto lontano dal campo in alcuni momenti importanti. Contro i gialloblu non ha uno score esaltante: 2 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte.
Alessandro Lucarelli, così come nelle passate stagioni, è un pilastro della difesa emiliana. Sempre o quasi dal primo minuto in campo per mister Donadoni. Lucarelli è un leader carismatico, fa parte della vecchia guardia, di coloro che hanno il compito di guidare la gioventù emiliana in questa stagione, una chioccia che, in un momento particolare della stagione, deve far valere tutta la sua esperienza. Contro la Lazio in carriera ha giocato 17 volte, 5 vittorie, 4 pareggi e 8 sconfitte.
Biava e Lucarelli sono due classe 1977 che nella loro carriera oltre a dover marcare gli attaccanti avversari ed impedire loro di segnare, hanno provato la gioia di segnare qualche gol nella massima serie. Quest’anno sono entrambi a quota 1. Sicuramente domenica avranno il compito di fermare i vari Amauri e Klose ma c’è da stare certi che sulle palle inattive saranno nell’area avversaria a cercare fortuna e, perchè, raddoppiare il proprio bottino di marcature stagionali. Entrambi hanno nel gioco aereo il loro punto di forza. Entrambi sono colonne portanti delle due squadre, entrambi rappresentano la forza dell’esperienza fondamentale in un finale di stagione.
Giuseppe Opromolla
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