FACCIA A FACCIA. Balotelli vs Immobile, la classe ’90 non è acqua: adesso Mario sogna la Nazionale

FACCIA A FACCIA – “Balotelli alla Lazio? Tare non me ne ha mai parlato”, Inzaghi docet. Eppure, mesi fa il tormentone Balo in biancoceleste girava martellante per le radio e tra i tifosi, come un sogno possibile da realizzare. E pensare che solo due anni fa i due attaccanti nostrani erano alla ricerca di una squadra, dopo la delusione a Liverpool per l’ex nerazzurro e al Dortmund per Ciro. Chi l’avrebbe detto mai che un anno dopo i due finalmente avrebbero trovato la loro isola felice. E non solo: ora i due classe ’90 si danno da fare nella classifica dei migliori marcatori italiani d’Europa, dove il napoletano è in vetta con 9 gol in 7 partite. Al secondo posto c’è Simone Zaza (Valencia) 6 gol in 7 partite, e poi medaglia di bronzo a Mario Balotelli (Nizza), con 5 gol in 5 partite.

VALORE DI MERCATO E NON SOLO – Quando Balotelli gioiva per il Triplete con l’Inter, Ciro Immobile era alla Juventus. Nel 2010, il nerazzurro valeva 26 milioni di euro e Immobile 300mila euro. Inter, Manchester City e Milan: fino al 2013-14, per avere il bad boy bisognava sborsare tanti soldi. Poi la calata: nel 2016 valeva solo 6 milioni di euro. Crescita graduale per Immobile che dopo il picco nel 2014, quando vinse il titolo di capocannoniere a Torino (valeva 18 milioni di euro), l’esperienza negativa al Dortmund e al Siviglia hanno permesso alla Lazio di prenderlo ad un prezzo accessibile. Ed oggi? Balotelli vale 15 milioni di euro, Immobile 25.

LA NAZIONALE – Ciro con grande naturalezza si è impossessato della Nazionale e del cuore dei tifosi. Ma dopo Immobile e Belotti c’è il vuoto: questo Balotelli può tornare in Nazionale. E servirebbe, viste le sfide contro la Svezia per un posto al sole. Mario continua a dimostrare di essere cambiato e prosegue in una striscia di gal che dimostra il suo impegno per riconquistare la Nazionale. Pellè e Zaza sono stati tagliati fuori dal nuovo corso azzurro, mentre i due convocati con costanza sono stati Eder e Gabbiadini, i quali non stanno facendo bene. 34 presenze e 22 gol col Nizza, 5 reti su 6 gare in questa stagione: Balotelli vuole la convocazione, visto che i numeri gli danno ragione. E chissà che la sfida contro Ciro, non venga seguita dal ct Ventura e rappresenti per questo l’ultima vetrina  per la chiamata in Nazionale. L’ex bad boy stasera oltre a segnare potrà sognare in cuor suo il rientro in patria: da vincitore, magari, contro quello che potrebbe essere suo compagno in azzurro. Ciro contro Mario, bomberissimi classe ’90.