Fare di necessità virtù: Leiva come Giannichedda nel 2005

LEIVA GIANNICHEDDA DIFESA – Leiva come Giannichedda. Sì, perché il brasiliano martedì contro il Milan potrebbe essere schierato a sorpresa come difensore centrale, proprio come successe al centrocampista italiano il 6 gennaio del 2005, in quello storico derby, “il più bello” per sua stessa ammissione, vinto dalla Lazio contro la Roma.

LEIVA IN DIFESA? – Dopo la deludente prestazione di Patric contro il Siviglia (con tanto di polemica finale), l’ex Liverpool potrebbe scendere in campo in un ruolo inedito finora, complici anche le numerose assenze nel reparto, tra infortuni e la squalifica di Radu. Inzaghi contro i rossoneri in Supercoppa conta di fare di necessità virtù, fidandosi ciecamente del regista che, al momento, ha (quasi) sempre mantenuto le aspettative.

COME GIANNICHEDDA – È il 6 gennaio del 2005, e Papadopulo, complici le indisponibilità di Seric, Zauri e Couto, piazza al centro della difesa Giannichedda, mediano di professione. Arrivati non con le migliori premesse alla vigilia, i biancocelesti ribaltano i pronostici vincendo contro una Roma più attrezzata, ma mai in partita. “Nelle difficoltà ci siamo esaltati” le parole dell’allenatore a fine match.

DICIANNOVE ANNI DOPO – “Quella partita fu quasi un film, alla fine portammo a casa un risultato straordinario perché in quel periodo la Lazio non era forte come la Roma. Riuscimmo a vincere col cuore e con la testa“, ricorda oggi Giuliano. E se la storia – soprattutto quella calcistica – è fatta di situazioni che si perpetuano ciclicamente, chissà che, diciannove anni dopo, la squadra capitolina non possa ancora una volta sorprendere con una scelta azzardata che però potrebbe rivelarsi vincente. D’altronde, a rialzarsi, la Lazio c’è sempre riuscita.

Alessandra Marcelli