Farris: “I ragazzi hanno cambiato marcia nella testa, ora dipende da noi”

Pubblicato il 27/02 alle ore 17.54

INTERVISTE PRIMAVERA – Quinta vittoria consecutiva e terzo posto agguantato. Non poteva esserci sabato a migliore per le aquile di Simone Inzaghi, che battono l’Empoli 3-1 e lo scavalcano in classifica con un’ottima prova in dieci uomini per l’espulsione di Calì nel primo tempo. A fine gara ha commentato la prestazione della Lazio il vice allenatore Farris. Queste le sue dichiarazioni ai cronisti presenti:

“Calì ha commesso una leggerezza inacettabile. Sono stati molto bravi i compagni a ricompattarsi con il 4-4-1 e non si è visto. I ragazzi hanno cambiato marcia nella testa e ora vengono fuori prestazioni importanti dal punto di vista tecnico e mentale”

Vi aspettavate questa crescita così importante?

“Sì e da ora in avanti dipenderà ancora più da noi. Abbiamo avuto un inizio difficile anche per demeriti nostri. Abbiamo fatto fatica a trovare un undici che desse stabilità. Peccato non aver raggiunto la finale di Coppa Italia, oggi è il coronamento di una rincorsa. Sappiamo qual è l’atteggiamento da adottare”

Contro l’Avellino non sono ammessi cali di concentrazione…

“Quando fai una gara come quella di oggi no, non possiamo permettercelo. Abbiamo preso la terza piazza ma abbiamo un solo punto di vantaggio e non possiamo sbagliare”

Cosa scatta a questa squadra quando va in difficoltà?

“L’atteggiamento iniziale non era stato negativo. Purtroppo succede che un ragazzo giovane faccia una leggerezza, ma è nel Dna di questa squadra ribaltare partite che sembrano perse. Evidentemente ce l’hanno dentro, sta a noi tirarlo fuori”

Ora guardarsi alle spalle o puntare in alto?

“Dobbiamo fare quello che abbiamo fatto fin ora. Pensare ai nostri risultati e pensare a fare bene. Non dobbiamo pensare di aver già vinto le partite, l’Avellino è una squadra tosta. Godiamoci la vittoria e il terzo posto, ma puntiamo a fare meglio”

Rossi?

“Ha un piccolo problema, dovrebbe averne per un paio di settimane”

Folorunsho?

“Oggi leggermente sottotono, ma ha giocato in un ruolo non suo come esterno a sinistra nel 4-4-2. Si è sciolto e ha fatto meglio, è del ’98 e speriamo che tutti possano raggiungere il suo livello”

Non ci saranno Rossi e Calì ad Avellino…

“Già nello scorso campionato Palombi faceva spesso il centravanti. Quando gioca lì è sempre dentro l’area e può risolvere le partite”