NOTIZIE
Felipe Anderson: “Alla Lazio con la testa e il cuore, resto qui!”
NOTIZIE LAZIO – Il brasiliano: “Il mio sogno era giocare nella Lazio. Mi ispiro a Ronaldo e Kaka…”
Pubblicato il 19/03 alle ore 16.50
NOTIZIE LAZIO – “Quando entro in campo lo faccio sempre per divertirmi e per giocare con l’istinto. Sono contento di essere arrivato qui e di poter continuare a giocare così”. Inizia così l’intervista rilasciata dal laziale Felipe Anderson a Laura Barriales, conduttrice per Magazine Serie A Tim. Nel video pubblicato sui vari canali della Serie A, tante belle giocate del brasiliano e tante interessanti dichiarazioni, soprattutto quella sul futuro. Felipe ammette: “Se resto alla Lazio? Certamente, rimango qui. Il cuore e la testa sono qui, penso solo alla Lazio”.
IDOLI D’INFANZIA – “Ronaldo e Kaka, idoli d’infanzia? Mi piacevano tanto, Ronaldo faceva tanti dribbling e anche io ero veloce e lo guardavo. Kaka ha velocità e tiro a giro, io provo a farlo sempre, penso che per velocità e tecnica posso somigliare a loro”.
VITA PRIVATA – Felipe è un ragazzo molto religioso: “Da piccolo guardavo sempre mia madre, che pregava e sono cresciuto leggendo la Bibbia. La mia fede aumenta ogni giorno. Prego tutto il tempo, quando mi alzo e quando vado a giocare: chiedo protezione per me e per gli avversari, prego che nessuno si faccia male. Credere sempre, perché niente è impossibile. Rafael ha questa fede, Gabriel che è al Napoli ed anche Hernanes è atleta di Cristo”.
CAPITOLO LAZIO – L’Europa ha chiamato, sirena irresistibile per tanti brasiliani. “Se sognavo la Lazio? Il sogno di giocare in Europa, in Italia lo avevo fin da piccolo. Nel 2011-12 ho iniziato ad avere questa possibilità, poi nel 2013 ho iniziato ad avere questa possibilità, posso dire che il sogno era giocare alla Lazio. C’erano tanti brasiliani quando sono arrivato, portiamo spesso il nostro cibo, ma a me piace tanto la carbonara e il cibo italiano”.
L’ESORDIO IN BIANCOCELESTE – “Ricordo la partita contro la Fiorentina, ero ansioso di fare la mia prima in Serie A contro una squadra forte. E’ stata una bella serata, peccato che abbiamo pareggiato. Da quel momento in poi ho vissuto tanto qui nella Lazio, mi ricordo anche il mio primo gol in Serie A a Parma. E’ stato un giorno veramente speciale, quando ti sblocchi giochi più libero e con più fiducia. La squadra ha fatto un gran salto, abbiamo vinto tante partite di fila. Quella stagione è stata fantastica”.
LA STAGIONE IN CORSO – Felipe ha segnato finora sei reti in stagione: “Quello più bello è stato contro il Genoa, ero fuori area, la palla mi è arrivata e l’ho mandata a giro sotto l’incrocio. E’ stato anche il più importante perché loro provavano a pareggiare ed abbiamo chiuso la partita. Milan? Giocare contro il Milan a San Siro è sempre una partita importante, la chiave per vincere questa partita è essere più cattivi. Dobbiamo andare con la consapevolezza di poter andare a vincere contro un avversario difficile. Spero di fare gol e di vincere 2-3 a zero”.
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