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FELIPE ANDERSON ostaggio del fondo
Il Corriere dello Sport (D. Rindone) – I procuratori del brasiliano minacciano di rivolgersi alla Fifa. La Doyen Sport sta giocando al rialzo. Si tratta ad oltranza…
RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Piange, Felipe Anderson. “Fatemi andare a Roma” è il suo grido di dolore riportato dal Corriere dello Sport. Il brasiliano è ostaggio del fondo inglese che detiene il 50% del suo cartellino. I procuratori del talento del Santos minacciano di rivolgersi alla Fifa pur di liberarlo. Uno dei manager, Stefano Castagna, ieri ha lanciato accuse pesanti: “Sono dei banditi, il calcio è un’altra cosa. Il ragazzo vuole la Lazio al 100%, ce la faremo con calma“. Si va avanti ad oltranza. E Lotito dall’Italia segue l’operazione.
La Doyen Sports vorebbe tenere parte del cartellino di Anderson anche in Italia (operazione non consentita). In alternativa vorrebbe lasciare il ragazzo in Brasile per un altro anno così da far lievitare il suo prezzo. Lazio e Santos sono infuriati. Gli agenti del giocatore studiano le carte, se la situazione non si dovesse sbloccare farebbero leva sull’articolo 18 bis del regolamento Fifa.
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