FELIPE DI PIACERVI

APPROFONDIMENTO LAZIONEWS.EU – Tutto è iniziato in un freddo giorno di gennaio quando si è sparsa la voce: “La LAZIO è sulle tracce di FELIPE ANDERSON”. Un mese di trattative intense, quasi spasmodiche con i tifosi biancocelesti che vengono a conoscenza dell’esistenza dei fondi inglesi. Il brasiliano ci mette poco a scegliere la Lazio e lavora sul Santos per forzare ad accettare le proposte capitoline. L’ostacolo è la Doyen Sports che resiste e il 31 gennaio fa saltare tutto. L’esterno di Brasilia, insieme ai suoi agenti, non molla, studia l’italiano e vuole solo la Lazio. A giugno riparte l’assalto. TARE vola in Brasile, ma la trattativa non si sblocca fino al 26 quando dal Brasile arriva la notizia: “FELIPE ANDERSON è un giocatore della Lazio”. Il talento verdeoro sbarca nella capitale e riceve l’affetto dei sostenitori biancocelesti.

INFORTUNIO – FELIPE ANDERSON resta impressionato dall’ambiente, ma non può rispondere sul campo a causa di una distorsione alla caviglia destra che lo costringe ad allenamenti differenziati per i ritiri di Auronzo e Fiuggi dove i tifosi fanno a gara per fotografarsi con lui. Inizia il campionato e lui non è ancora pronto con i problemi alla caviglia che non lo abbandonano. I sostenitori iniziano un po’ a brontolare “che fine ha fatto Felipe?E’ venuto a Roma solo per farsi le foto” sono le frasi che si rincorrono sul web. PETKOVIC lo difende e il carioca continua a lavorare a testa bassa. Qualche dolorino resta, ma lui si affaccia in panchina.

ESORDIO CON PERSONALITA’ – Le malelingue si ricredono il 3 ottobre quando contro il Trabzonspor PETKOVIC si affida a lui e lo lancia dal primo minuto. Il brasiliano risponde con personalità con una prova importante. Piedi vellutati, verticalizzazioni e un paio di conclusioni verso la porta turca. Promosso da tutti, addetti ai lavori compresi, è riuscito ad allontanare la negatività che aleggiava intorno a lui. Entusiasi anche LOTITO e TARE, con il diesse che sentenzia: “E’ ancora al 60%, presto lo vedrete al massimo”.Anche PETKOVIC resta piacevolmente sorpreso dal proprio numero sette e lo riconferma per il match contro la Fiorentina. FELIPE mostra ancora qualche numero importante, ma appare meno brillante viste le sole 72 ore di riposo tra i due match dopo una lunga inattività. Adesso la sosta che arriva al momento giusto e quindici giorni per ritrovare la condizione giusta per confermare le prime impressioni positive. I tifosi già lo amano e lui apprezza e sembra quasi rispondere “FELIPE di PIACERVI”.

Antoniomaria Pietoso (Twitter @antospietoso)