NOTIZIE
Filippo Anastasi: “Con il Sassuolo sbagliata la formazione iniziale. Immobile sta male per la Nazionale”
ANASTASI – Il giornalista e tifoso della Lazio Anastasi ha parlato dei prossimi impegni della squadra e della partita contro il Sassuolo.
MILAN LAZIO – “Nella partita contro il Milan è decisivo non perdere, secondo me abbiamo due risultati a disposizione. Abbiamo buttato troppi punti in malo modo, adesso non è il momento di sbagliare. Comunque c’è troppo interesse mediatico sull’arbitraggio, il Milan non dovrebbe dimenticare di aver segnato di mano contro di noi l’anno scorso. A mio parere è giusto sospendere gli arbitri “a tempo” dopo errori evidenti, certo è che Giacomelli l’anno scorso andava fermato per almeno 3 mesi, e invece adesso Fabbri paga perché ha sbagliato contro il Milan. Chi invece ha protestato per il rigore dato alla Lazio ha fatto un brutta figura, l’ha detto anche lo stesso Rizzoli ieri”.
SASSUOLO – “Non vorrei passare per disfattista ma la beffa col Sassuolo ce la siamo cercata perché la formazione era sbagliata, quando sono entrati Milinkovic e Correa è cambiata la partita. Gli emiliani erano pieni di riserve e noi dovevamo approfittarne mettendo i titolari in campo, ma in ogni caso andava ripresa passando a 4 dietro e mettendo ad esempio Neto per Caicedo, che ha giocato male. Rispetto alla partita con la SPAL la Lazio ha prodotto di più ma deve essere cinica, piuttosto che guardare i video io mi eserciterei nei tiri in porta di prima. Badelj è troppo lento, meglio Parolo o Cataldi a fare i registi. I giocatori non mancano ma non bisogna sbagliare la formazione, anche Romulo deve giocare”.
IMMOBILE – “Non mi sta bene che tutti diano le colpe ad Immobile, dopo che è stato osannato per anni adesso secondo alcuni disfattisti è diventato scarso. In questo caso la Nazionale è stata deleteria, Ciro non sente la fiducia del CT e si è innervosito. Immobile è un grande giocatore e lo dimostrerà”.
UDINESE – “Temo di più l’Udinese, sono convinto che a Milano andranno col coltello tra i denti. Le squadre come il Sassuolo, che non hanno più problemi di classifica, sono tranquille e giocano bene. L’Udinese quando la incontreremo potrebbe essere in buona posizione e quindi potrebbe creare problemi, bisogna far giocare i titolari. Al contrario il Milan può solo vincere ed è maggiormente sotto pressione. La classifica è molto corta e tutti gli obiettivi si possono ancora raggiungere, ma non si possono fare più passi falsi”.
-
ACCADDE OGGI20 ore fa
ACCADDE OGGI, 18 gennaio: la tragica morte di Luciano Re Cecconi
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
ACCADDE OGGI, 17 gennaio: Candreva e Lulic guidano la rimonta a Bologna
-
CALCIOMERCATO LAZIO1 giorno fa
Fazzini spera in un colpo di scena dopo lo strappo tra Lotito e Corsi
-
ACCADDE OGGI3 giorni fa
ACCADDE OGGI, 16 gennaio: Kozak lancia la Lazio al secondo posto