ESCLUSIVE
Fiore, l’ammazza-Juve: “Lazio sfortunata, rialzati con la forza del gruppo”
ESCLUSIVA LAZIONEWS.EU – L’ex: “Manca un leader difensivo, a Pioli basta un pari per ripartire…”
ESCLUSIVA LAZIONEWS.EU – 6 gol alla Juventus, una vera bestia nera per i bianconeri. Il percorso di Stefano Fiore alla Lazio è costellato di grandi vittorie e serate da Oscar, tra cui molte proprio contro la Vecchia Signora, squadra che farà visita ai biancocelesti venerdì sera. Il centrocampista nato a Cosenza è stato tra i protagonisti assoluti di una Lazio bella e divertente e in 3 stagioni ha conquistato la tifoseria biancoceleste a suon di gol e risultati. I capitolini inoltre non battono il club di Torino in campionato da 12 anni: era il 6 dicembre 2003 e all’Olimpico finì 2-0 per la squadra di Mancini. A segnare uno dei due gol, guarda caso, fu proprio Fiore… Ne abbiamo parlato con l’ex biancoceleste, in esclusiva su Lazionews.eu
Fiore, che partita sarà Lazio–Juventus?
“Le squadre arrivano da momenti differenti, è molto complicato inquadrare questo match. Sarà difficile per la Lazio, la Juventus è in grande crescita e in salute, sta tornando in alto e fa già paura a tutti. E’ una gara particolare per la Lazio, anche perché la affronta in un momento di crisi di gioco e risultati”
Cosa sta mancando in questa stagione alla squadra di Pioli?
“I risultati, perché qualche partita pur giocando bene l’ha persa. Tutto si ripercuote ovviamente nella testa e poi sul campo. La Lazio in questo momento non è serena e non è neanche fortunata, basta riguardare la gara contro l’Empoli. I motivi sono tanti, tra cui la mancanza di un leader difensivo e la scarsa vena dei giocatori che l’anno scorso furono i trascinatori in una stagione fantastica. C’è bisogno di una scintilla, per ritrovare soprattutto un morale ora sotto i piedi”
La Lazio deve cambiare allenatore?
“Non credo ci sia bisogno di una scossa tecnica, Pioli ha fatto finora un lavoro molto buono e non credo sia lui il problema. Quando le cose non vanno bene è colpa di tutti, non possiamo dar la colpa solo all’allenatore. Tra l’altro lui conosce bene la squadra e i ragazzi, credo abbia bisogno solo di un bel risultato per ritrovare la fiducia”
L’ultima vittoria contro la Juventus risale a 12 anni fa e porta la firma di Fiore…
“Vero! E’ una partita speciale per me, alla quale sono legati i momenti più belli e più importanti della mia carriera. In Lazio-Juve c’è il mio cuore ed è un incontro che guardo sempre con molto entusiasmo e passione. E soprattutto lego questo ricordo a grandi stagioni, perché in quegli anni oltre a segnare, battevamo spesso la Juventus. Ci siamo tolti tante soddisfazioni”
Il ricordo più bello con la maglia della Lazio?
“Ce ne sono molti… giocavamo un grande calcio con Mancini e ci divertivamo parecchio. Tutte le vittorie sono belle, ma se devo dirne una scelgo la vittoria in Coppa Italia poco prima di andar via. Nella doppia finale feci 3 gol alla Juventus. Fu un gran momento per me e per la squadra”
C’è un modo per battere la Juventus?
“Pioli è un bravissimo allenatore e non c’è un modo speciale per battere la Juventus. In questo momento la Lazio ha bisogno di una prestazione di spessore da parte del gruppo. Deve giocare da squadra, solo così può trovare la giocata importante di un singolo. I giocatori forti di certo non mancano. Però non ci sono alchimie tattiche: in questo momento la Juve è fortissima e in crescita e si batte solo con una prestazione di squadra”
Un pronostico?
“Mi auguro un pareggio, non perdere è fondamentale per la Lazio”
Giorgio Marota
TWITTER: @GiorgioMarota
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