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Fiore: “Papu pronto per la Lazio. Felipe Anderson? Mi fa arrabbiare…”
FIORE LAZIO GOMEZ – L’ex centrocampista biancoceleste, è stato intervistato ai microfoni di Elle Radio…
FIORE LAZIO GOMEZ – Stefano Fiore, ex centrocampista biancoceleste, è stato intervistato ai microfoni di Elle Radio.
Su Simone Inzaghi
“Da osservatore esterno è difficile farsi delle idee. Quello che traspare, al di là di numeri e schemi, è l’immagine di una persona intelligente che alla prima esperienza sapeva esattamente quello che doveva fare: sempre concentrato, con la testa sulle spalle e consapevole del cammino che avrebbe intrapreso nell’ambiente Lazio. Non si è inventato nulla, sapeva di avere a disposizione un’ottima rosa e ha cercato di mantenere buoni rapporti con tutti i giocatori”.
Sui giocatori che lo hanno colpito di più:
“Keita, per l’ottimo finale di stagione in cui mi ha sorpreso non tanto per le qualità che tutti gli riconoscono, ma per la continuità di rendimento e per la voglia di lavorare e sacrificarsi per la squadra, e su questo ha sicuramente dei meriti lo stesso Inzaghi; Milinkovic che è un grande prospetto, è cresciuto molto e ha ancora parecchi margini di miglioramento, è stato l’uomo-chiave nei derby; Immobile ha saputo rilanciarsi dopo due anni di appannamento. Penso che sia lui che Parolo, oltre che alla Lazio, possano essere molto utili alla causa di Ventura”.
Sulle partenze dei big
“Rimuovere la spina dorsale da una squadra può creare compensi, stiamo parlando di giocatori che hanno fatto benissimo, in particolare Biglia e De Vrij hanno esperienza internazionale e sostituirli non sarà facile. Sarebbe meglio cercare giocatori che hanno già giocato in Serie A e si sono ambientati, se si pesca dall’estero le incognite ovviamente aumentano”.
Sul Papu Gomez
“Per quello che ha dimostrato l’anno scorso direi di sì. Ovviamente Keita è più giovane e può ancora diventare un grande campione e giocare titolare in un top team. In ogni caso se il Papu Gomez si confermasse ai livelli degli ultimi mesi sarebbe un elemento molto prezioso per la Lazio che verrà”.
Felipe Anderson-Papu
“Hanno caratteristiche simili, ma possono giocare insieme. A volte Anderson mi fa arrabbiare perché dà l’impressione di non impegnarsi sempre al massimo, ma quando è in giornata è in grado di spaccare le partite da solo, e in pochi possono permettersi di farlo. Felipe Anderson potrebbe diventare un top player, ma troppo spesso si specchia davanti alle sue stesse giocate, dovrebbe badare di più alla sostanza ed essere più umile”.
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