FIORENTINA. Il ‘giglio’ di MONTELLA deve tornare a sbocciare, i petali cominciano a tornare al loro posto. E per fortuna che c’è BABACAR…

L’AVVERSARIA – L’anno decisivo, quello in cui si deve far sul serio. Si presenta così la nuova stagione della FIORENTINA, guidata ancora da Vincenzo MONTELLA per il terzo anno consecutivo. L’obiettivo dichiarato è quello della Champions League, traguardo letteralmente dileguatosi nello scorso campionato a ben 13 punti di distacco dal Napoli. I viola hanno comunque incassato complimenti in ogni campo per il bel gioco espresso e la dirigenza ha deciso di prodursi in uno sforzo importante confermando la squadra in blocco, pezzi pregiatissimi compresi, mentre sono arrivati giovani interessanti come Badelj e Jurtic, oltre a Basanta, Marko Marin e al sorprendente Marcos Alonso. Ovviamente parliamo in primis di Cuadrado, riscattato per 15 milioni dall’Udinese e trattenuto nonostante le incredibili cifre che i top club europei erano pronti a sborsare per il colombiano. I gigliati per la stagione della consacrazione contavano sui recuperi fondamentali di due pedine come Pepito Rossi e SuperMario Gomez, ma la fortuna ha voltato ancora le spalle ai due campioni. L’azzurro dovrà stare fuori almeno fino a gennaio per l’infortunio al ginocchio, mentre l’ex Bayern è prossimo al rientro. Per fortuna di Montella i giovani rampanti stanno trascinando la ‘Viola’: c’è da credere che i sorprendenti Babacar (due gol in campionato) e Bernardeschi costituiranno i veri cardini dell’attacco gigliato. Il giglio, fiore simbolo della città, ora deve sbocciare per tornare a fiorire anche in Europa.

IL MOMENTO DELLA FIORENTINA – Gli uomini di Montella hanno cominciato a rilento la marcia in campionato, un po’ come la Lazio. In realtà il trend è positivo con una sola sconfitta, tre pareggi e due vittorie (l’ultima contro l’Inter per 3-0), ma i punti sono gli stessi dei biancocelesti (9). La Fiorentina è una squadra che segna poco, ovvero cinque gol in sei partite, di cui tre solo nell’ultimo match con i nerazzurri, ma subisce ancora meno: appena tre reti in sei sfide. In Europa invece il cammino è pulito con il doppio 3-0 nel girone contro Guingamp e Dinamo Minsk.

COME SCENDERANNO IN CAMPO – Con tutti i vari infortunati M0ntella ha dovuto fare di necessità virtù dovendo adattare Cuadrado come attaccante al fianco di Babacar, con licenza di allargarsi, si intende, nel 4-3-1-2 che vede Mati Fernandez perno e raccordo tra centrocampo e attacco. L’ex tecnico di Roma e Catania però può cominciare ad esultare: proprio contro i biancocelesti di Pioli potrebbero recuperare dai rispettivi infortuni Marko Marin (che punta alla prima convocazione in viola) e la coppia Joaquin-Richards. Destinato ancora a dare forfait Mario GOMEZ (così come ovviamente Pepito Rossi). Centrocampo dinamico e di qualità con il trio formato da Aquilani, Pizarro e Kurtic (che sembra in vantaggio su Borja Valero), retroguardia composta da Tomovic, Rodriguez, Savic e Alonso: Neto confermato in porta. I principali dubbi verranno sciolti durante la settimana, ma la sensazione è che possano recuperare tutti e sperare almeno nella chiamata.

Francesco Iucca

TWITTER: @francescoiucca

PROBABILE FORMAZIONE

FIORENTINA (4-3-1-2): Neto; Tomovic, Rodriguez, Savic, Alonso; Aquilani, Pizarro, Kurtic, Fernandez; Cuadrado, Babacar.

Indisponibili: Rossi (Lesione del menisco mediale del ginocchio destro). Squalificati: –

LA ROSA DELLA FIORENTINA

Portieri

1 Neto
12 Tatarusanu
21 Lupatelli
24 Lezzerini

Difensori

23 Pasqual
28 Alonso
15 Savic
19 Basanta
40 Tomovic
2 Rodriguez
4 Richards
55 Hegazi

Centrocampisti

5 Badelj
20 Borja Valero
13 Iakovenko
6 Vargas
93 Octavio
16 Kurtic
25 Brillante
17 Joaquin
10 Aquilani
8 Marin
32 Lazzari
72 Ilicic
14 Fernandez
7 Pizarro
11 Cuadrado

Attaccanti

29 Bernardeschi
22 Rossi
33 Gomez
30 Babacar
77 El Hamdaoui

Allenatore: Montella Vincenzo.