FIORENTINA-LAZIO. BROCCHI è curioso: “Speriamo sia una grande partita. KEITA? Non so perché non stia giocando”

NOTIZIE SS LAZIO – Una pausa di campionato dedicata alle Nazionali che arriva probabilmente nel momento più adatto per la Lazio. In queste due settimane mister Pioli ha la possibilità di recuperare pezzi pregiatissimi della rosa come Radu e Biglia, che saranno fondamentali per affrontare al meglio il complicato match contro la Fiorentina. Una sfida che Christian BROCCHI guarderà con occhio interessato in qualità di doppio ex e che ha presentato ai microfoni di ‘Radio Blu’. “Sono curioso di vedere la partita di domenica al Franchi. La Fiorentina di Montella ha sempre avuto una sua identità di gioco, la cosa bella è che in questo inizio di stagione anche la Lazio sta iniziando ad avere la sua. La speranza è quella che si possano affrontare due squadre a viso aperto e che venga fuori una grande partita. La corsa per il terzo posto ancora non può avere un nome. Chi, durante la stagione, riuscirà a portare avanti il lavoro del mister, riuscirà ad ottenere il terzo posto. I settori giovanili? Per troppi anni la forza economica di certe squadre ha fatto sì che si pensasse meno ai vivai, ma in questo momento qua in cui l’Italia ha dei problemi come paese, è normale che tutti tornino a pensare ai settori giovanili. Ci vorranno altri 2-3 anni per veder uscire qualcosa di buono”. Qualcosa non di buono, ma di fantastico è uscito dal vivaio della Lazio (e del Barcellona) e si chiama KEITA BALDE DIAO, che però sta trovando poco spazio con Pioli. “E’ un ragazzo di enorme talento. Non so perché non stia giocando in questo momento ma sono sicuro che la Lazio punta forte su di lui. Babacar e Bernardeschi? Sono più pronti rispetto ad altri giovani per stare dentro il contesto del calcio italiano. Hanno fatto vedere qualcosa di bello, si ritaglieranno uno spazio da protagonisti nel corso della stagione”.