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FLOCCARI: “Vincere contro il Cagliari per arrivare al top alla finale di Coppa”
L’attaccante biancoceleste: “Per battere la Roma in finale sarà fondamentale l’aspetto emotivo e mentale. Vogliamo dare questa soddisfazione a no stessi e ai tifosi…
NOTIZIE SS LAZIO – Sergio Floccari è stato intervistato dai microfoni di Lazio Style Radio. Il centravanti ha analizzato la stagione biancoceleste e i prossimi appuntamenti che dovrà affrontare la Lazio. Queste le sue parole:
Come sta andando questa piccola pausa concessa da Petkovic?
Bene, è un modo per staccare un po’ e per riprendere alla grande per un finale di stagione molto impegnativo.
Venite da tre vittorie con tanti gol che hanno permesso alla Lazio di salire in classifica, ma ha permesso una crescita anche del morale…
Si abbiamo sempre detto che questo è il miglior modo per arrivare fino in fondo alla partita più importante della stagione, cioè giocarsi al meglio le partite di campionato. Dopo un momento difficile abbiamo avuto una reazione importante e ci presenteremo al massimo con il morale e con la fiducia. Sono quelle le cose più importanti, conta molto l’aspetto mentale a fine stagione e faremo il massimo per chiudere bene e per presentarci al top all’ultima partita da un punto di vista fisico e mentale.
La squadra non è mai stata in difficoltà particolare, avete tenuto bene da punto di vista fisico…
Al di là dei calci fisiologici non abbiamo mai avuto una vera difficoltà. Abbiamo giocato tanto e chiaramente abbiamo consumato più energie fisiche e soprattutto nervose, in particolare nelle partite europee, e l’abbiamo un po’ pagata. Ma i momenti di difficoltà ci stanno nell’arco di una stagione. La cosa importante era reagire e l’abbiamo fatto con belle prestazioni e con lo spirito giusto. Abbiamo avuto la reazione giusta al momento giusto. Anche la gente e i nostri tifosi lo hanno percepito. Tutto l’ambiente Lazio, a 360 gradi, è compatto. I tifosi ci sono stati vicini e questa è un’arma in più.
Sarebbe importante guadagnare l’Europa prima della coppa Italia. La Lazio deve vincere contro il Cagliari che ha valori importanti…
Dobbiamo stare attenti e concentrarsi bene. Bisogna pensare ad una partita per volta. Non mi preoccupo dell’Inter, noi dobbiamo pensare solo alla nostra partita, dobbiamo solo vincere e poi vedremo,perché il destino non dipende solo da noi. Sono convinto che l’Inter vorrà chiudere bene il campionato. Ma dobbiamo giocare una partita importante a Trieste, vincere e poi sperare nel risultato positivo da Milano,che ci potrebbe permettere dia accedere in Europa.
Adesso la Lazio ha ritrovato risultati e continuità. Quanto fa bene al morale?
È importante perché è il miglior modo per poter arrivare bene alla finale, che è importante per tanti motivi. Stiamo facendo un buon lavoro, siamo in crescita e ci stiamo abituando a tutte le potenziali difficoltà delle partite. Credo che l’aspetto emotivo e mentale avrà un’importanza enorme. Dobbiamo completare il percorso iniziato ad agosto.
C’è rammarico per essere usciti dall’Europa non per colpa nostra?
È chiaro che è stata un situazione particolare. Adesso stare lì a ripensarci non ha senso. Noi siamo orgogliosi e contenti di noi stessi e penso lo siano anche i tifosi, che hanno visto una Lazio che ha giocato alla pari con tutti in Europa. Da questo punto di vista usciamo vincenti dalla competizione. Le ultime partite hanno pesato molto, in particolare l’ultima giocata senza tifosi in casa. Abbiamo imposto spesso il nostro gioco e siamo contenti. Meritavamo di giocarci l’ultima partita a porte aperte. Chi ci ha rimesso è il calcio, sono i tifosi. Non ha senso di esistere una cosa del genere. Ma andiamo avanti, non guardiamoci dietro.
Tanti gol nelle ultime gare arrivati con il 4-4-2 e con te e Klose in attacco insieme. Peraltro Klose ti ha applaudito e ringraziato…
Giocare con Miro è facile. Lui è un giocatore intelligente che ha grosse qualità, note a tutti, ed è facile giocarci insieme, è facile collaborare e fare reparto con lui. Al di là dei moduli conta l’interpretazione della partita. L’atteggiamento è fondamentale ed è quello che fa la differenza. Conta molto anche la squadra che si affronta. Il mister ha avuto una conferma su un modulo mai provato e ha avuto buone risposte da tutti: così il 4-4-2 è diventato una risorsa importante. Ma la differenza la fa l’atteggiamento.
10 gol per te quest’anno. La finale di coppa Italia è arrivata grazie ad un tuo gol…
Si, ho avuto la fortuna di realizzare un gol decisivo. Mi sono fatto un gran bel regalo, è stato emozionante quel gol alla Juve al 93’. E’ stata una esplosione di gioia. Per dare seguito a quello c’è da vincere la Coppa, sarebbe la cosa più bella. Vorrei vivere quelle emozioni. Quello alla Juve è stato il gol più importante fatto fino ad ora. Per ora… Dobbiamo arrivare compatti e uniti per la coppa Italia. Rappresenta il coronamento di un cerchio che parte quando iniziamo a giocare a calcio. Sarà un’occasione importantissima per dare questa soddisfazione ai tifosi della Lazio e a noi stessi.
Deve essere una festa per Roma
Si, rappresenta un qualcosa di storico per Roma e non passa inosservata. Tutti ci auguriamo che non succeda nulla e che tuttiovada bene, che tutto si fermi li e che sia una giornata di festa. Ovvio che sarà una battaglia sotto l’aspetto sportivo, ma solo dopo che l’arbitro fischierà l’inizio del match.
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