APPROFONDIMENTI
FOCUS Avversaria Hellas Verona, il successo costruito attraverso il gioco
AVVERSARIA HELLAS VERONA – Sono attimi di gioia quelli vissuti dalla Lazio al triplice fischio della sfida contro il Club Brugge. Momenti emozionanti che rimarranno nella memoria dei tifosi e di un gruppo che corona un percorso iniziato nel 2016. I ragazzi di Simone Inzaghi, infatti, hanno ottenuto la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League, che mancava da 20 anni. Neanche il tempo di festeggiare, che i biancocelesti devono tornare a concentrarsi sul campionato. Sì, perché sabato 12 dicembre alle 20:45 allo stadio Olimpico c’è subito un’altra importante sfida. A far visita ai capitolini è l’Hellas Verona. I gialloblù, che stanno ottenendo degli ottimi risultati già dalla scorsa stagione, occupano l’ottavo posto in classifica con 16 punti, uno in meno proprio dei biancocelesti, a quota 17.
Juric, l’artefice dei successi dell’Hellas Verona
L’artefice delle grandi prestazioni che offre il Verona è sicuramente l’allenatore, Ivan Juric. Il tecnico croato ha impartito ai suoi ragazzi dei dettami tattici molto precisi, che rendono i gialloblù una squadra moderna e temibile. Da buon allievo di Gasperini, il suo gioco si basa su un 3-4-2-1 molto aggressivo e dinamico, caratterizzato da una marcatura a uomo. I difensori centrali non hanno paura di allontanarsi dalla propria area di rigore e giocare l’uno contro uno. Questo permette di essere molto più pericolosi in caso di recupero del pallone. I risultati, infatti, sono straordinari. In questa stagione il Verona ha dato del filo da torcere a tutte le big del campionato che ha affrontato, trovando il pareggio contro il Milan capolista e la Juventus e riuscendo addirittura a battere l’Atalanta per 2 a 0.
Zaccagni, l’uomo in più del Verona
Uno degli uomini più in forma dell’Hellas Verona è sicuramente Mattia Zaccagni. Il giocatore classe ’95, in questa stagione si sta ritagliando uno spazio importante nello scacchiere di Ivan Juric. Agendo da trequartista riesce a legare bene il centrocampo con il reparto offensivo, mostrando tutte le sue doti sia da rifinitore che da assist-man. Infatti, in 10 partite di campionato ha collezionato 2 gol e ben 4 passaggi vincenti. Le reti, inoltre, sono arrivate nelle ultime due gare disputate contro Atalanta e Cagliari. Il suo grande spirito di sacrificio e la sua qualità nella corsa fanno di lui un calciatore completo, in grado di mettere in difficoltà qualunque difesa. La Lazio, galvanizzata dal passaggio del turno in Champions League, dovrà fare molta attenzione.
Emanuele Castellucci
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