FOCUS | Napoli, da un 4-0 all’altro nel segno di Maradona

NAPOLI MARADONA – La Lazio è uscita con le ossa rotte dalla sfida contro il Napoli. I partenopei, nel giorno in cui è stato celebrato Maradona, hanno disputato una partita perfetta, conclusasi con una schiacciante vittoria per 4 a 0. La sensazione, già dai primi minuti, è che la gara non potesse finire diversamente. Come se gli dèi del calcio avessero già deciso che nella serata dedicata al giocatore più forte della storia del gioco, nel suo stadio, a trionfare dovesse essere il Napoli, il suo Napoli.

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Napoli, il primo zampino di Maradona

Riflettendoci, tutto è cominciato il 25 novembre di un anno fa, quando la notizia della morte di Maradona sconvolse il mondo del calcio, soprattutto quello napoletano. Il giorno successivo, l’amministrazione comunale intraprese l’iter per intitolare al “Pibe de Oro” lo stadio San Paolo, che divenne lo stadio Diego Armando Maradona. Il 29 novembre, nella prima gara dopo la scomparsa dell’argentino, il Napoli di Gattuso dovette ospitare, guarda caso, un’altra squadra della Capitale, la Roma. Esattamente come in Napoli-Lazio, i partenopei dominarono la partita e vinsero 4 a 0.

Napoli, nel segno di Maradona

Anche in quella occasione, la sensazione che la gara non potesse terminare in modo diverso era percepibile da tutti coloro che hanno assistito al match. La magia che si è venuta a creare allo stadio nelle due sfide con Roma e Lazio è un qualcosa che va oltre il calcio giocato. E’ un evento raro, dal quale si viene travolti inevitabilmente e dal quale non si può sfuggire. Come se quelle vittorie fossero già state scritte. Da un 4-0 all’altro, nel segno di Maradona.

Emanuele Castellucci