QUI FORMELLO. RADU c’è, MAURI no. Recupera MARCHETTI, si ferma CIANI

QUI FORMELLO – JUVENTUS alle porte e Nazionali sulla via del ritorno, mister PIOLI ritrova alcuni  elementi cardine della rosa. Ieri i ritorni di DE VRIJ, LULIC e CANDREVA, che oggi hanno svolto un lavoro a parte e domani saranno riaggregati in gruppo. Poi toccherà ai vari CANA, BERISHA, DJORDJEVIC, BIGLIA e PAROLO, fino alla vigilia di venerdì quando si rimetteranno agli ordini del tecnico ONAZI, ANDERSON e  GONZALEZ. Al lavoro con i compagni anche Federico MARCHETTI che, nella seduta odierna, si è presentato con qualche minuto di anticipo per mettersi subito agli ordini del preparatore GRIGIONI e partecipare a tutte le fasi della sessione. Il portiere biancoceleste ha dunque risolto il problema al costato che l’aveva fermato contro l’EMPOLI e prenota una maglia da titolare.

Sotto osservazione Stefan RADU, out negli ultimi due turni di campionato per una contusione all’anca, che anche oggi ha svolto un lavoro differenziato sul campo: la parte atletica con il preparatore PERONDI, quella tecnica con il collaboratore LUCARELLI. Il difensore romeno domani si riaggregherà ai compagni per testare eventuali chanches d’impiego e, se svolgerà la seduta senza controindicazioni di sorta, potrà presidiare la fascia momentaneamente affidata all’olandese BRAAFHEID. Per l’out opposto di difesa si prepara il ritorno del titolare Dusan BASTA, finalmente fuori dal tunnel dell’infortunio al polpaccio. Shock al centro della difesa con CIANI che si è fermato durante la partitella finale con l’abbandono immediato del FERSINI: “Un problema muscolare al retto fermorale – ha dichiarato il  medico sociale a Lazio Style Radio – entro giovedì verrà sottoposto ad accertamenti”. Praticamente out.

Pessimismo anche sul recupero di Stefano MAURI: solo fisioterapia in palestra per il brianzolo, alle prese con l’infiammazione alla coscia rimediata ad EMPOLI. Il probabile forfait del capitano laziale aprirebbe le porte ad una corsa a tre, con ONAZI, KEITA ed EDERSON sicuri protagonisti. Con il nigeriano si avrebbe un centrocampo più muscolare e LULIC avanzerebbe per completare il tridente con CANDREVA e DJORDJEVIC. Diversamente, per un 4-3-3 più offensivo, la scelta cadrebbe tra lo spagnolo e il brasiliano, con l’ala bosniaca ad agire nel trio mediano. Daltronde PIOLI sta preparando la gara per andare a prendere l’avversario nella propria metà campo, puntando ad una fase offensiva avvolgente, senza timori reverenziali nei confronti dei campioni d’Italia.

F.P.