FUSER: “CANDREVA doveva giocare sempre: era l’unico a poter cambiare marcia”

NOTIZIE SS LAZIO – L’ex biancoceleste Diego Fuser è intervenuto ai microfoni di Lazio Style radio 100.7 per parlare del Mondiale e della Lazio. Queste le sue parole

Partiamo dall’Italia…
Logico che dopo un fallimento del genere succedono queste cose. A mio avviso si deve guardare avanti e voltare pagina.

Le trovi giuste a livello di responsabilità?
Lo ha detto anche Prandelli che ha fallito tecnicamente il progetto. La cosa più giusta è dare la possibilità a altri di iniziare un nuovo discorso

Da che si riparte?
Non lo so ma di certo sarà nuovo l’allenatore e lo staff. Per me conviene ripartire da zero, non da un’allenatore che ha detto di aver fallito.

Chi sceglieresti come nuovo ct della nazionale?
L’ideale credo sia Capello, come selezionatore ha fatto sempre bene

Cosa è mancato all’Italia?
I media gonfiano giocatori che sono solo normali… Si deve guardare agli uomini poi ai calciatori

Che idea ti sei fatto del gruppo Italia?
Che c’era qualcuno che non rispettava le regole. O sei un fenomeno, e puoi permetterti tutto facendo la differenza in tutto… O sei Maradona o non te lo puoi permettere. Tu puoi fare quello che vuoi, sono tutti professionisti, ma poi in campo devo sputare tutto quello che ho. Ecco perché credo non serva nemmeno andare in ritiro, ognuno da come comportarsi e sa le conseguenze delle sue azioni.

Sarebbe giusto ripartire da Capello che non ha fatto bene con la Russia?
Io con lui sono stato, credo sia una persona che sa selezionare i giocatori. Ha sempre vinto con giocatori forti che ha scelto lui.

Le prestazioni di Candreva come sono state?
Io l’averi sempre fatto giocare, la seconda gara non ha fatto bene, ma nessun ha fatto bene. Contro l’Uruguay la sua corsa, la sua bravura nei cross era importante. È l’unico a saper cambiare marcia in quella squadra

Ti è mai successo qualcosa di simile di quello che ha fatto Suarez?
È stato stupido perché oggi si vede tutto, una volta succedeva di tutto ma non si vedevano. Sono cose sempre successe, ma oggi non puoi scappare…