FUSER: “Col MILAN sarà una gara aperta ad ogni risultato. Il 12 maggio ci sarò”

(Getty Images)

NOTIZIE SS LAZIO – Intervenuto sulle frequenze di Radio Sei, il doppio ex Diego FUSER presenta la prossima gara tra LAZIO E MILAN, oltre che confermare la sua presenza allo stadio Olimpico il prossimo 12 maggio:

Che situazione vedi intorno alla Lazio in questo momento?
“La situazione è un po’ incasinata, trovare il giusto equilibrio tra tifosi e presidente alla fine è la cosa che conta per una società. La tifoseria conta molto per il sostegno ai calciatori, giocare in uno stadio vuoto diventa difficile. Mi auguro si possa risolvere quanto prima, anche perché a mio avviso le possibilità per far bene in campionato ci sono ancora”.

Domenica sera Lazio-Milan: che match ti aspetti?
“Credo che assisteremo ad una partita sicuramente aperta a tutti i risultati. Il Milan vorrà rifarsi dopo le ultime brutte prestazioni, ma sono di parte: speriamo che possa vincere la Lazio!”

Seedorf è davvero l’uomo giusto per i rossoneri?
“Io sono convinto che, con i giocatori forti in organico, tutti gli allenatori sono bravi. A mio avviso il problema del Milan non è il tecnico, ma i calciatori presenti in questo momento. Non ci sono giocatori in grado di far fare alla squadra il salto di qualità”.

Quali differenze hai percepito tra la “tua” Coppa Italia e quella del 26 maggio?
“Devo dire che quando arrivi a disputare una finale è sempre bello, vincerla ancora di più. La differenza è che magari quella che abbiamo vinto noi era più attesa dai tifosi, dopo tantissimi anni. Ma si tratta ugualmente di due grandissime soddisfazioni”.

Il caos in casa Milan coinvolge in primis Mario Balotelli. Che giudizio hai di lui?
“A me Balotelli non piace come persona, perché un giocatore che lavora tutta la settimana con i propri compagni e non festeggia i gol la domenica denota un atteggiamento negativo. Io ci avrei fatto a botte più volte… Sembra che scenda in campo per fare un favore a qualcuno, è un modo che proprio non condiviso. Chiaro è che le qualità sono da grande giocatore, ma per permettersi di usare il suo atteggiamento dovrebbe come minimo segnare tutte le domeniche, cosa che non avviene…”.

Negli spogliatoi che hai frequentato c’era un “Balotelli” della situazione con cui hai mai litigato?
“Una volta litigai con Mancini, perché riprendeva pesantemente i miei compagni in campo. Per il resto ho sempre avuto un ottimo rapporto con tutti i miei compagni di squadra. Il più matto in assoluto? Gazza, senza dubbio. Tutte le sue malefatte sono note: entrò in campo impennando sulla moto da cross, arrivò a pranzo completamente nudo, si presentò al pranzo di Natale vestito da Pavarotti… Ne ha fatte veramente tante!”

Ci sarai anche tu il 12 maggio all’Olimpico?
“Sì, sono eventi che fanno piacere: rivedere vecchi compagni è sempre molto bello”.