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Galderisi: “Pensavo che Klose fosse forte, ma non così tanto”
“Non dimentico gli anni nella Juventus, mi hanno insegnato valori che vanno oltre lo sport. La Lazio è stata una parentesi felice nonostante abbia segnato solo un gol. Oggi è molto ben organizzata ed ha un attacco tra i più forti del campionato. Se Pirlo non dovesse farcela sarebbe un’ assenza pesante, ma Conte sa caricare i sostituti”.
Galderisi: “Pensavo che Klose fosse forte, ma non così tanto”
“Non dimentico gli anni nella Juventus, mi hanno insegnato valori che vanno oltre lo sport. La Lazio è stata una parentesi felice nonostante abbia segnato solo un gol. Oggi è molto ben organizzata ed ha un attacco tra i più forti del campionato. Se Pirlo non dovesse farcela sarebbe un’ assenza pesante, ma Conte sa caricare i sostituti”.
(getty images)
Giuseppe Galderisi, ex delle due squadre, è intervenuto telefonicamente ai microfoni di Sky Sport 24. Galderisi giocò solo una stagione in biancoceleste, ma a Rom ha lasciato ottimi ricordi.
L’attaccante è cresciuto nel settore giovanile bianconero e non dimentica nemmeno gli anni vissuti sotto la Mole:
“Ho giocato in entrambe le squadre. Sono state due storie diverse vissute con tanta intensità. Sono arrivato i n bianconero quando avevo 13 anni, sono cresciuto con giocatori importanti che conoscevo dalla figurine. Dei miti che m hanno insegnato ad essere un uomo. Lo stile juve m è rimasto dentro. I valori che m sono stati trasmessi li porto ancora con me. Era una generazione che insegnava tanto non solo dal punto di vista tecnico. Alla juve non si aspetta bisogna vincere, Trapattoni, Zoff e Scirea, e ne dimentico tanti, sono stati per me dei veri maestri”.
Dolci ricordi anche per la sua breve parentes in biancoceleste:
“Con la Lazio è stato breve ma intenso. E’ stata una stagione strana, non ho dato quello che la società e i tifosi meritavano. Ho segnato solo un gol, cosa che in carriera non mi è mai capitato, ma, ancora oggi, sono apprezzato x l’impegno. C’è stato e c’è un amore nei miei confronti a premiare il mio impegnpo che a volte vale più di mille gol. Fascetti m bastonava perchè non riuscivo a buttarla dentro. Trovai tanti amici e vincemmo il campionato e conquistando la Serie a”.
Nanu parla della sfida di stasera:”Sono le prime in classifica e sono quelle che stanno giocando meglio. Ho visto più la lazio, la squadra è ordinata è pulita ed ha 3 giocatori straordinari in attacco. La juventus è una sorpresa, ma non più di tanto. Conte ha portato fame e voglia di vincere, lo stadio entusiasmo e insieme a varie cose hanno cambiato l’andamento rispetto agli ultimi anno. Credo che rimarrano in corsa per il titolo fino alla fine“.
Alla domanda sul peso dell’assenza di Pirlo, l’allenatore della Triestina non ha dubbi:”Ogni giocatore è fondamentale, figuriamoci uno del calibro di Pirlo. Sarà una grave perdita, ma conoscendo Conte ha la capacità di far sentire importante ogni suo calciatore. E’ una caratteristica importante anche per chi si allena e non gioca mai“.
In chiusura una battuta su Klose, e quando gli chiedono se è l’affare dell’anno risponde così: “Pensavo fosse forte, ma non così forte. Si muove nel migliore dei modi ed ha due giocatori che lo completano. Si muove tra le linee è difficilissimo da marcare. A me piace tantissimo e con Hernanes e Cisse forma uno dei migliori attacchi della Serie A”.
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