Galdino: “Il 23 maggio sarà una notte magica per tutti i laziali”

NOTIZIE LAZIO – Danilo Galdino conduttore del noto programma radiofonico “I Laziali Sono Qua” in onda tutte le mattine sugli 88.100 fm di Elleradio, è l’autore e presentatore dell’evento del 23 maggio: “Il 23 maggio sarà il giorno di tutti i Laziali di ogni generazione, una notte magica ed emozionante per grandi e bambini, una serata che solo il popolo Laziale è in grado di organizzare e vivere in Italia. Rispetto alle passate edizioni questa volta si darà vita a un vero spettacolo, una vera favola che coinvolgerà calciatori, dirigenti, grandi personaggi ed i tifosi che hanno scritto la storia della squadra che rappresenta il calcio e lo sport nella Capitale dal 1900.”

Sull’evento

“Vorrei ringraziare gli organizzatori dell’evento, ovvero l’A.S.D.’73-’74 e tutto il direttivo della Curva Nord 12 per aver creduto in me e avermi dato l’opportunità di presentare questo show, che ho scritto a 4 mani insieme ad un grande autore, giornalista e storico biancoceleste come Fabio Argentini (già mente e penna del Centenario e dei più importanti eventi Lazio). Le persone devono sapere che la squadra che lavora da mesi a questo evento è composta dall’eccellenza di ogni singolo ambito e soprattutto sono tutti Laziali con la filigrana, ad esempio a curare la regia della serata ci sarà uno dei più importanti registi televisivi in circolazione: Sergio Colabona; come direttore artistico c’è Augusto Santucci già protagonista di importanti spettacoli nazionali e internazionali, i tecnici e le strumentazioni sono gli stessi che vengono utilizzati per i più importanti eventi live che si svolgono negli stadi d’Italia.”

Sul momento della tifoseria

“In questo periodo storico, di disaffezione nel mondo Lazio, questa serata è una vera boccata d’aria pulita e rigenerante per il nostro popolo, sarà un’occasione importante per ritrovarsi e da far vivere soprattutto ai più giovani che hanno, oggi più che mai, bisogno di scoprire momenti di vera lazialità. Un giorno che regalerà emozioni uniche da ricordare e tramandare di padre in figlio per tanto tempo. Ci sono mille motivi diversi per partecipare a questo evento e non ne esiste uno solo per mancare. Chi ha ancora dubbi dovrebbe leggersi bene dentro, sulle proprie motivazione e sulla propria lazialità…”