Garlini: “Anderson sa fare entrambi le fasi. Vice Immobile? Meglio un centravanti boa”

OLIVIERO GARLINI LAZIO – Oliviero Garlini, ex attaccante biancoceleste, ha giocato nella capitale dal 1984 al 1986 giocando 58 partite realizzando 19 reti. Il classe 1957  è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel. Ecco le principali dichiarazioni riportate dalla Redazione di Lazionews.eu.

SULLA PROSSIMA STAGIONE – “Giocando su tre fronti, serviranno un paio di giocatori importanti, esperti. Nessuno deve mettere in dubbio il mercato; bisogna vedere il periodo di ambientamento per i nuovi. Deve rimanere l’unione del gruppo vista nei mesi scorsi. Occorrerà valutare il piano della Società ma con un gruppo unito, questa squadra potrà ripetere quanto di buono fatto nella scorsa stagione. Non è facile arrivare ed ambientarsi, i giocatori devono essere bravi a superare queste difficoltà.”

SU FELIPE ANDERSON – “Felipe Anderson sa fare le due fasi, ha imparato un certo tipo di gioco chiesto da mister Inzaghi, si è dato da fare per aiutare la squadra; è stato bravo anche l’allenatore nel stimolarlo nel modo giusto. Il brasiliano se gioca da metà campo in su, mette in difficolta le linee difensive avversarie. Ha un grande sprint.”

SUL VICE IMMOBILE – “Con Immobile già in rosa, il profilo ideale di un nuovo acquisto in avanti deve essere quello di un giocatore di tecnica, convinto mentalmente e fisicamente strutturato per agire da boa e lavorare per la squadra sfruttando gli inserimenti delle mezzali.

 SU LUIS ALBERTO – “Quando ha giocato, Luis Alberto non ha mai fatto male. Nel finale di stagione ha mostrato una buona condizione fisica risultando anche decisivo in zona gol. Deve ancora crescere, però, per riuscire a mettere in difficoltà mister Inzaghi”.