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GASTALDELLO e PALOMBO avvertono la LAZIO: “Abbiamo voglia di vincere e di fare bene. Ora si riparte da zero”
Capitano e vice capitano della SAMPDORIA racconta il nuovo allenatore, parlano di modulo e sottolineano: « se seguiamo l’allenatore i risultati arrivano, magari con un po’ di fatica ma arrivano»…
NOTIZIE SS LAZIO – Come spiegato da MIHAJLOVIC la conferenza pre-gara la faranno sempre il capitano e il vice-capitano. Ecco, quindi, le parole di GASTALDELLO e PALOMBO riportate dal sito ufficiale della SAMPDORIA.
GASTALDELLO IN CONFERENZA STAMPA
«Ricordo MIHAJLOVIC come giocatore di grande personalità e, già dal primo impatto, mi sembra proprio che se la sia portata dietro da allenatore. Penso che il suo arrivo possa rappresentare una svolta sul piano caratteriale ed emotivo. Abbiamo soltanto voglia di ripartire e venire fuori da questo momento, ritrovando l’entusiasmo che ci manca. Vogliamo ripartire dalle vittorie e dalle prestazioni buone. Non abbiamo fenomeni, ma un gruppo compatto. Pur con i nostri difetti abbiamo sempre dato tutto e continueremo a darlo: con una rosa così giovane serve tanto entusiasmo e lavorare d’insieme. Testa libera, motivazioni e spirito di sacrificio. Il mister ci ha detto che se la domenica giochi bene è perché ti sei allenato bene qui. Il punto di partenza è qui a Bogliasco: se seguiamo l’allenatore i risultati arrivano, magari con un po’ di fatica ma arrivano. Modulo? Personalmente riesco ad adattarmi bene sia in una difesa a tre sia in una a quattro Ma poco importa: il modulo va scelto per il bene della squadra. Il mister, in tal senso, è stato molto diretto e deciso: stiamo provando il 4-2-3-1, è difficile parlarne dopo soli due giorni, ma secondo me andremo avanti con questo. Con PEDONE sono stati giorni di lavoro importanti, affrontati con lo spirito giusto. È riuscito a trasmettere tanto, ha portato allegria e la voglia giusta di fare allenamento. Penso ci sia servito molto».
PALOMBO IN CONFERENZA STAMPA
«Il mister mi ha fatto un’ottima impressione, lo conoscevo già da un po’ e c’è poco da dire sul suo conto. Voglia ne avevamo anche prima, ma quando si cambia allenatore è normale che cambino anche i ritmi dell’allenamento. Si parte tutti da zero e si cerca di fare tutto quello che si può. Credo sia naturale che la gente abbia paura, che sia esasperata e che pensi al peggio. Ma non bisogna mollare. Già che ci sono mi riallaccio al gesto di qualche settimana fa, per essere chiaro e sincero come sempre. Chiedo un favore ai tifosi: di esserci più vicini possibile, di dare una mano soprattutto durante la partita, perché è troppo importante avere il loro incitamento. Poi è giusto che uno che paga il biglietto o è abbonato esprima i propri sentimenti, ma ci terrei tanto ad avere tutto lo stadio sempre con noi, al 100 per cento e non solo al 90. Modulo? Credo che il mister sappia qual è il mio ruolo e che sappia altrettanto che io non ho problemi a mettermi a disposizione. Non voglio cercare alibi ma non è facile passare dalla difesa al centrocampo: più della partita, mi mancavano gli allenamenti da centrocampista. Ora vedremo ma io sono per la Samp mi basta essere utile. Pedone? Ho giocato con lui – conclude Palombo -. Ciccio so che persona è, come prende il calcio e sono contento che ci abbia allenato. Ci conosce meglio del nuovo staff e sono convinto che potrà fare molto comodo al mister».
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