GAZZETTA DELLO SPORT. Check up. Se alla Lazio mancano i punti fermi

GAZZETTA DELLO SPORT. Check up. Se alla Lazio mancano i punti fermi

In difficoltà cinque uomini chiave Hernanes k.o., Konko tempi lunghi

(getty images)

Qui sono le fondamenta che tremano, barcollano, tentennano. Qui sono le fondamenta i veri grandi punti interrogativi di una Lazio in piena involuzione tecnica. Prendi la formazione tipo di quella che nel campionato scorso arrivò a sfiorare la Champions e il conto è presto fatto: mezza Lazio non è più la stessa. Hernanes, Dias, Biava, Radu e Ledesma: cinque uomini chiave di quella Lazio non stanno ripetendo lo stesso rendimento. E a pagare è la Lazio.
Profeta L’esempio più limpido è quello di Hernanes. Al netto della punizione salva-qualificazione, il Profeta ha ricominciato il 2012 proprio come aveva chiuso il 2011: balbettando, o meglio barcollando visto che si parla di fondamenta. E lui sì che è stato un punto centrale della Lazio 2010-11. In Coppa Italia ha ritrovato un gol che gli mancava dal 16 ottobre, in generale su azione non segna dalla trasferta di Firenze del 2 ottobre. Un anno fa fece il verso a Nedved nel numero di reti, al contrario quest’anno pur essendo migliorato dal punto di vista fisico — copertura del pallone e fase difensiva — non riesce a incidere. Neppure il cambio di ruolo studiato da Reja e messo in pratica contro il Verona ha portato i risultati sperati. E ci mancavano pure i problemi fisici: dopo il guaio all’adduttore, ora anche il fastidio al menisco del ginocchio destro. Per lui riposo assoluto oggi e domani: tornerà ad allenarsi sabato, poche le chance di esserci domenica contro l’Atalanta.
Qualche passo più indietro e vengono i brividi. «Dias-Biava per rendimento è la migliore coppia difensiva del campionato»: ricordate questa frase? Copyright Edy Reja, mica una vita fa. Ora la musica è cambiata. Dias, tra un infortunio e l’altro, ha saltato più di un terzo delle partite di campionato 6 su 17. E quelle che ha giocato non sono state tutte impeccabili. Il Biava che a Siena lascia affondare Destro invece di andare a chiudere è irriconoscibile. E poi Stefan Radu: prima del rinnovo con la Lazio su di lui avevano messo gli occhi molte squadre europee. Questo Radu, invece, è un giocatore al di sotto della sufficienza. E anche lui spesso alle prese con gli infortuni: l’ultimo è un guaio muscolare alla coscia destra che lo mette a forte rischio per la sfida all’Atalanta. Sfida che salterà di sicuro Konko, per i quali si allungano i tempi: tra 10 giorni nuovo controllo, ritorno in campo forse per la sfida con il Chievo del 29 gennaio.
In mezzo Chi domenica ci sarà sicuramente è Cristian Ledesma. E questo è il è problema. Il centrocampista ha sofferto di mancanza di alternative Matuzalem disperso, Cana prima non all’altezza e ora pure infortunato: si curerà in Francia. Mai un riposo, normale che vada in sofferenza come è capitato nelle ultime uscite decisamente negative. E in sofferenza ci va la Lazio tutta: se cinque punti fermi cominciano a barcollare, forse c’è qualche motivo in più per ricorrere al mercato.