GAZZETTA DELLO SPORT. Ecco Hernanes, ha già salvato Reja una volta di Roma-Lazio

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Il Profeta è uomo di parole illuminanti, ma anche di gesti forti. Come quello di domenica sera, al termine di Lazio-Fiorentina. Un abbraccio forte, quasi violento. Un abbraccio che sapeva di liberazione e missione compiuta. Un abbraccio che ha sancito e reso manifesto un legame diventato ormai indissolubile. Protagonisti, appunto, Anderson Hernanes ed Edy Reja al fischio finale del match con la squadra viola. La settimana più pazza e difficile della stagione biancoceleste messa in archivio grazie ad una vittoria sofferta e fondamentale.
Uomo derby Quell’abbraccio così bello, perché vero, il Profeta vuole replicarlo oggi pomeriggio. Sarebbe ancora più violento e affettuoso della settimana scorsa, perché il derby è il derby, mica una partita qualsiasi. Entrambi, Hernanes e Reja, lo hanno scoperto cinque mesi fa, la sera del 16 ottobre scorso. La Lazio era reduce da cinque sconfitte consecutive in un derby, le ultime quattro con Reja in panchina e le ultime tre con Hernanes in campo. Per l’uno e per l’altro la stracittadina romana rischiava di trasformarsi in un incubo senza fine. Ci pensò Klose a cambiare la storia, ma decisivo fu anche il gol dagli undici metri del brasiliano che aprì la strada alla rimonta biancoceleste. Una gioia, quella di segnare alla Roma, che Hernanes aveva già assaporato nel derby di Coppa Italia della scorsa stagione (prodezza inutile, però, perché la Roma vinse). Per un totale di due gol in quattro sfide con i giallorossi che sono una media che, in prospettiva, lo candidano all’etichetta di uomo derby. «Ma sarei felicissimo anche se a segnare fosse Klose, magari su un mio assist», ha detto nei giorni scorsi il Profeta.