GAZZETTA DELLO SPORT. Reja punge: «Zola qui, ma soltanto tra 10 anni»

GAZZETTA DELLO SPORT. Reja punge: «Zola qui, ma soltanto tra 10 anni»

Il tecnico biancoceleste si tiene stretta la sua Lazio

(getty images)

Edy Reja come Sven Goran Eriksson. E alla fine il double è servito. Erano 14 anni che la Lazio non faceva il pieno stagionale nel derby, erano 14 anni che non vinceva in casa della Roma. Al triplice fischio di Bergonzi i biancocelesti corrono sotto la curva e festeggiano a lungo con i tifosi. Poi rientrano negli spogliatoi, ma ci restano solo alcuni minuti. Tornano di nuovo in campo, come fanno i cantanti in un concerto per concedere il bis. E stavolta alla festa prende parte pure un Reja che non sta più nella pelle, tanto che a un certo punto teme (un po’ per scherzo, un po’ seriamente) per le sue coronarie, come sottolinea La Gazzetta dello Sport.

Reja non ha intenzione di tornare sulle polemiche dei giorni scorsi. Zola, insomma, può mettersi l’animo in pace, per quest’anno e non solo. «Gianfranco è un amico — ancora Reja —, gli auguro di allenare la Lazio, ma non prima di dieci anni…». Quindi più serio: «Finiamo questa stagione, poi tireremo le somme» Un traguardo, quello della Champions, al quale crede più che mai Miro Klose: «Siamo felicissimi per questa vittoria e per il terzo posto solitario: ora tutto è possibile».