GENOA-LAZIO DALLA A ALLA… Z

LA PARTITA DALLA A ALLA Z – Merceoledì 26 marzo alle ore 20.45 ritorna la Serie A. In occasione della sfida tra GENOA E LAZIO, partita valida per la 30esima giornata del campionato italiano, ritorna la  rubrica di LAZIONEWS.EU LA PARTITA DALLA A ALLA… Z. ‘Dalla A alla… Z’, l’alfabeto della partita per raccontare tutte le curiosità legate al match dei biancocelesti.

A come ANDERSON, delusione grandissima di questa stagione biancoceleste, manca in campo dalla gara contro il Ludogorets quando sbagliò quel rigore decisivo. Reja, però, non molla: “Da qui alla fine ci saranno opportunità anche per lui ma deve dimostrarmi più maturità “

B come BALLOTTAGGI, la formazione verrà decisa dai medici ma il vero ballottaggio è quello per il ruolo di attaccante centrale. Tre le alternative: la scommessa Postiga, il giovane Perea o Muari impiegato come “falso nueve”

C come CAVANDA, il terzino belga dopo una prima parte di stagione in cui è stato impiegato spesso, causa anche i continui acciacchi di Konko, è pronto a tornare in campo dal primo minuto, ma accadrà solo se Reja schiererà i suoi con la difesa a tre.

D come DIFESE, le retroguardie di Lazio e Genoa hanno subito lo stesso numero di gol (36) e sono le migliori seste del campionato. Ambedue hanno ritrovato compattezza e imperforabilità dopo un difficile inizio di stagione.

E come ENERGIA, le pile sono un po’ scariche in casa Lazio, causa infortuni e le tante energie spese nella sfida contro il Milan. I biancocelesti devono essere bravi a gestirsi questa sera perché i loro avversari attuano un calcio molto aggressivo, hanno grande ritmo e sono in una eccellente condizione fisica.

F come FISCHIETTO, sarà nuovamente PERUZZO ad arbitrare la Lazio; l’ultimo incrocio risale a poche settimane fa: la pesante sconfitta interna contro l’Atalanta.

G come GENOA, una sola vittoria nelle ultime 5 partite per i ragazzi di Gasperini. Detta così sembrerebbe che le cose non vadano proprio benissimo ma Chievo e Catania a parte, il calendario ha messo i rossublù davanti a squadre di prima fascia. Il Genoa ha battuto agilmente gli etnei, e hanno strappato pareggi importanti contro Napoli e Parma, inchinandosi alla Juventus.

H come HELDER POSTIGA, apparso per la prima volta nella lista convocati per la sfida contro il Milan, il lusitano è rimasto in panchina per tutti i 90 minuti di gioco. Reja in conferenza stampa ha svelato che starebbe pensando di farlo partire dal primo minuto.

I come INDISPONIBILITA’, sia il Genoa che la Lazio si presenteranno in campo stasera con tanti giocatori disponibili. Matuzalem, Donnarumma, Vrsaljko, Antonini, Gamberini, Kucka De Maio per i rossoblù; Marchetti, Dias, Klose, Lulic, Ederson e Ciani per i biancocelesti.

L come LUCE, questa sera sarà compito del solo LEDESMA portare la luce in mezzo al campo perché l’infortunio di Biglia priva la LAZIO di uno dei suoi fari più splendenti. Missione che, però, spetta anche alla stella Keita sempre più decisivo per la squadra con i suoi gol e i suoi assist. 

M come MINESTRA RISCALDATA, il ritorno di un calciatore o di un allenatore in una squadra già allenata in precedenza viene spesso bollato  in modo denigratorio come una “minestra riscaldata”. Non è il caso di Reja e Gasperini: con il loro ritorno ambedue le squadre hanno avuto una crescita significativa che le ha allontanate dalle zone rosse della classifica.

N come NOVARETTI, sembra essere arrivato il suo momento. Dopo un’annata di sofferenza stasera il difensore argentino verrà confermato dal primo minuto per la quarta volta nelle ultime cinque gare. Finalmente positive le sue prestazioni, ma deve continuare a confermarsi. Ne vale del suo futuro in rosa.

O come ONAZI, sembrava certo, causa l’infortunio di Biglia, il suo impiego dal primo minuto contro il Genoa. Ma Reja sta pensando al 3-4-3 e in quel caso, ancora una volta, non ci sarebbe spazio per lui.

P come PIRATI, la compagine biancoceleste rende meglio in trasferta da quando è tornato Reja sulla panchina: una sola sconfitta in 6 gare e ben 13 punti conquistati.

Q come QUADRATURA, Reja pare aver trovato la “quadratura” del cerchio per la sua squadra schierandola con il 4-3-3. Ma infortuni e squalifiche potrebbero costringerlo a cambiare modulo e a passare alla difesa a tre.

R come RICOMPATTARE, “Contestazione? Non voglio parlarne più, ho detto le mie idee. Chiudiamo l’argomento sperando che l’ambiente si possa ricompattare”. È l’auspicio di Reja per risolvere questa frattura tra società e tifosi.

S come STOPPER, tornano al potere gli “stopper” vecchio stampo: da un lato Biava e Novaretti, dall’altro Burdisso e Portanova (CLICCA QUI PER IL FACCIA A FACCIA CON IL “FLACO” NOVARETTI)

T come TRENTASEI-TRENTUNO-TRENTASEI, no, non stiamo dando i numeri: sono i dati relativi ai precedenti delle due squadre che raccontano un equilibrio assoluto tra le due compagini. 36 vittorie per ambedue le squadre e 31 pareggi in 103 incroci.

U come ULTIMA VOLTA, il 25 aprile 2010, le reti di DIAS e FLOCCARI regalarono la vittoria alla prima LAZIO di REJA. Questa è l’ultima volta che i biancocelesti hanno espugnato il “Ferraris”. Il tecnico friulano spera che la storia si ripeta di nuovo.

V come VINCERE, non ci sono mezzi termini: la LAZIO, se vuole continuare a coltivare il sogno Europa, deve battere il Genoa. Potrebbe essere un’altra ghiotta occasione, forse addirittura l’ultima per i biancocelesti perché il Parma stasera è atteso in casa della capolista Juve e domenica si affronteranno all’Olimpico per provare il sorpasso.

Z come ZERO, le vittorie in campionato dei rossoblù con Peruzzo arbitro. Nei 6 precedenti hanno subito 3 sconfitte, due pareggi e una vittoria, ma in Coppa Italia contro il Grosseto.

Carmine Errico
Twitter:@carmineerrico