Gentiletti: “Fascia da capitano? Decide il gruppo. Ora pensiamo passo dopo passo”

NOTIZIE LAZIO – Santiago Gentiletti è pronto a riconquistarsi un popolo. Il difensore, dopo il lungo infortunio è pronto per la nuova stagione: “Finalmente ci siamo, mi sento bene”, ha detto a Lalaziosiamonoi.it- .” É stato un anno strano per me. Per la Lazio magnifico, ma per me è stata una stagione difficile. Ho iniziato a prepararmi bene per il nuovo campionato. Questo per me è il primo ritiro estivo con i miei compagni. In questa splendida cornice, fra le montagne. Sto cambiando abitudini e ritmi di allenamento. In Argentina si divide di più fase atletica dalla fase legata agli allenamenti con il pallone. Qui con il mister abbiamo subito toccato la palla. È tutto molto diverso, ma sto imparando in fretta questi metodi”.

SANTI PROMETTE BATTAGLIA – “Ho giocato una partita e mezza e mi sono infortunato. Sono tornato sul finale e ho dato quello che potevo. Personalmente non mi ritengo soddisfatto, anche perché è la prima volta che mi succede di infortunarmi così a lungo. Comunque i miei ricordi legati alla passata stagione non possono che esser positivi. Siamo arrivati terzi e non è facile centrare questo obiettivo”. Con l’arrivo di un altro centrale sinistro come Hoedt la concorrenza si infittisce, ma a Santiago non spaventa. “Non mi sento il titolare. Sceglie il tecnico,  partiamo tutti alla pari. Io mi sento bene e sto facendo una buona preparazion, ho voglia di far bene. Sto lavorando per mostrare al tecnico tutte le mie qualità. Hoedt? Ha grandi qualità ed è giovane. Ha tutta la carriera davanti. Con lui ho una sana competizione. Difesa a tre o a quattro? Per me non fa differenza. Cambiano un po’ i movimenti, ma conosco questi moduli a perfezione. Ho giocato sia con la difesa schierata a tre, che con i quattro dietro. Ho praticato tutti moduli sia in Francia che in Argentina. Diciamo che il tecnico sceglierà la giusta soluzione anche a seconda dell’avversario che avremo davanti. Su questo non avrò problemi…”

LA SCELTA DEL CAPITANO – Da assegnare in casa biancoceleste c’è ora un’ambitissima fascia di capitano. “Io sto bene in questo gruppo. Mi comporto sempre allo stessa maniera. Cerco di fare il meglio per la squadra. Non posso però decidere chi porterà la fascia da capitano o se dovrò indossarla io. Questa è una scelta che compete al club, all’allenatore, a chi ha più anni di militanza con questa maglia. Si dovrà decidere tutti insieme…”

OBIETTIVO SUPERCOPPA E PRELIMINARI – Santiago, come tutta la Lazio, ha bene in mente quali sono i primi obiettivi della stagione. “La Juventus ha cambiato tanto. Ha sostituito alcune pedine importanti. Noi invece siamo quasi lo stesso gruppo. Una finale va affrontata nella maniera migliore possibile. Ricordo la sfortuna in Coppa Italia contro di loro. Il doppio palo, poi la sconfitta. Abbiamo perso contro i Campioni d’Italia e i vicecampioni d’Europa. Non so se la meritavamo più noi quella finale, purtroppo è andata così. In quella gara abbiamo disputato una gran partita e non abbiamo nulla da rimproverarci”. La Champions League argentina, la Copa Libertadores, Gentiletti l’ha vinta e sa come vanno affrontate queste partite. “Sarà difficile, molto difficile. Queste competizioni internazionali sono sempre complicate da affrontare. Per ora facciamo un passo alla volta, non conosciamo la nostra avversaria, quindi il mio consiglio è di pensare alla prossima avversaria. Ora concentriamoci sulla Juventus”.

 É GIÁ DERBY – La mente però torna anche all’ultimo derby della Capitale finito purtroppo male per la Lazio .“Non stavo benissimo. Ricordo che ho chiesto di giocare. Volevo vincere quella partita a tutti i costi. A metà gara però ho sentito venir meno le forze. Ed è andata come è andata. Oggi dobbiamo ripartire pensando alla prossima stagione. Bisogna fare bene e quando arriverà il derby dobbiamo vincerlo”.