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GIANNICHEDDA: “CRECCO e LOMBARDI buoni giocatori di prospettiva, la prima squadra deve ritrovare la continuità”
L’ex centrocampista biancoceleste aggiunge: “Hernanes è una risorsa per la Lazio, in questo momento sembra avere qualcosa rispetto all’anno scorso, perché magari si è sentito messo in discussione”…
NOTIZIE SS LAZIO – L’ex centrocampista della LAZIO e ora assistente allenatore di EVANI nell’Under 20, Giuliano GIANNICHEDDA è stato intervistato in esclusiva da Radiosei, per commentare l’andamento sia dei giovani biancocelesti che la prima squadra. Queste le sue parole:
Il tuo ruolo attuale ti permette di vedere tanti ragazzi…
“Sicuramente. Da quando sono entrato nello staff dell’Under 17 e Under 20, ho la possibilità di visionare tanti giovani”.
Come vedi invece Crecco?
“Nell’Under 19 si è messo in mostra. Sta facendo tutte esperienze positive, se mantiene la crescita, in prospettiva può essere utile anche alla prima squadra della Lazio”.
In Primavera gioca nei tre di centrocampo, Petkovic lo vede più come esterno sinistro basso: dove rende meglio per te?
“Può svolgere entrambi i ruoli, ma io lo vedo come esterno sinistro. In una difesa a tre, lo vedo benissimo come quinto di centrocampo”.
Lombardi invece?
“E’ una buona punta. Dovrebbe cercare di segnare di più, ma è uno che non molla mai, è un buon giocatore”.
Cataldi sta crescendo molto, la scelta di andare a giocare a Crotone è stata quella giusta?
“Ha fatto benissimo ad andare lì, sta facendo molto bene. Oltre a essere un bravo giocatore, è anche un bravo ragazzo. Ha tutte le possibilità per fare una grande carriera”.
Troppi stranieri nel panorama della Primavera?
“E’ una cosa che mi dispiace. In Italia ci sono giocatori bravissimi, ma noi siamo un po’ troppo filo-stranieri. Visionando tanti ragazzi ogni giorno, vedo tanti ragazzi italiani che non hanno nulla da invidiare a quelli stranieri. Dovrebbero essere la Federazione, la Lega a fare qualcosa”.
Veniamo alla prima squadra: come si esce dalla mancanza di risultati?
“Più che una questione di risveglio, alla Lazio mancano la continuità e l’entusiasmo nel corso di tutti i 90 minuti. In questo momento fa mezz’ora convincente, poi ha un calo. Bisogna trovare il giusto agonismo per tutta la partita. La squadra è buona, ma le manca proprio la continuità”.
Come si può ricreare l’entusiasmo nella squadra?
“E’ difficile creare l’entusiasmo. I risultati e l’ambiente fanno tanto per crearlo. Petkovic sa lavorare sulla testa dei giocatori, perché sta lì il problema principale. Credo che lo stia facendo, perché è un ottimo giocatore”.
Come giudichi il momento attuale di Hernanes?
“E’ una risorsa per la Lazio, in questo momento sembra avere qualcosa rispetto all’anno scorso, perché magari si è sentito messo in discussione”.
A gennaio in che modo la Lazio dovrà intervenire sul mercato?
“I giocatori sono stati presi, ma le aspettative non sembrano essere state rispettate. A gennaio bisogna vedere dove intervenire, con Keita che sta facendo bene aspetterei prima di prendere un altro attaccante”.
Hai nominato Keita, cosa ne pensi di lui?
“Lo conoscevo già a livello giovanile. Per l’età che ha, è a un livello superiore rispetto agli altri. Va tenuto a bada dal punto di vista dell’agonismo, Petkovic saprà gestirlo al meglio. La Lazio deve puntarci, è un grande giocatore”.
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