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Giordano: “La prestazione contro la Juve è stata troppo rinunciataria”
L’ex biancoceleste Bruno Giordano torna sulla sfida di sabato della sua Lazio contro la Juventus…
L’ex attaccante della Lazio, Bruno Giordano, è intervenuto ai microfoni di Radio Manà Sport, nella trasmissione “La Lazio Siamo Noi”, ritornando sulla sfida di sabato fra Juventus e Lazio. Di seguito le sue dichiarazioni:
Sulla prestazione della Lazio contro la Juventus: “La prestazione della Lazio è stata rinunciataria, non degna di una squadra di vertice ma dalla mentalità e dalla dimensione provinciale”.
Colpa di Petkovic? “Non credo che il tecnico abbia chiesto questo tipo di gara ai suoi giocatori. Sicuramente ha sbagliato delle scelte nella formazione iniziale come lo spostamento di Hernanes sulla fascia sinistra che lo ha completamente escluso dal centro del gioco. Tuttavia la Juve è di un livello nettamente superiore e l’ha dimostrato anche sabato costringendo la Lazio solamente a difendersi. Certo è che i biancocelesti potevano e dovevano osare di più avendo gli uomini a disposizione quantomeno per provare ad impensierire la retroguardia bianconera, cosa mai successa nell’arco dei 90 minuti. Petkovic è stato bravo dal suo arrivo a Roma a ‘consegnarsi’ al gruppo, il resto lo stanno facendo i risultati che sono discreti, figli anche di una buona dose di fortuna che in questo senso mi fa accostare l’allenatore bosniaco al suo predecessore Reja. Mi chiedo però se la Lazio avesse perso anche solo per 1-0 se i commenti fossero stati così positivi riguardo al catenaccio di sabato. Io preferisco giocarmela come ha fatto l’Inter allo Juventus Stadium vincendo la partita o al limite anche il Bologna cha ha perso 2-1 con un gol di Pogba allo scadere dopo aver sfiorato il successo”.
Sul pensiero dei tifosi laziali? “Sono gli unici che possono esser soddisfatti del pareggio contro la Juve perchè non devono analizzarla sotto l’aspetto tattico. Il mio elogio comunque va senza dubbio a Marchetti che secondo me è pronto per esser di nuovo il titolare della nazionale italiana, anche perchè Buffon non è più quello di una volta. L’unico che attualmente vedo superiore al portiere laziale è Viviano della Fiorentina ma solo per maggiore costanza di rendimento“.
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