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GIORDANO: “Pensare che il male della LAZIO sia HERNANES è un grande sbaglio”. D’AMICO: “ANDERSON? Preferisco KEITA”
L’ex attaccante biancoceleste: “E’ giustissimo che il giocatore abbia ambizioni importanti e voglia andare in una piazza importante”. L’altro ex: “Contro il LIMASSOL deve essere una passeggiata”…
NOTIZIE SS LAZIO – Dopo aver presenziato al Premio Lazialità (CLICCA QUI PER RIVIVERE DELL’EVENTO), Bruno GIORDANO è intervenuto ai microfoni di Radio Manà Sport: “Non iniziamo a credere che il male della Lazio sia Hernanes. Questo è ciò che fanno le società che pur di non prendersi le proprie responsabilità, scaricano le colpe sugli altri. Può anche starci che il calciatore voglia andare in una piazza importante, vedendo inoltre che la Lazio fa poco per diventare grande. E’ giustissimo che il giocatore abbia ambizioni importanti.” Parla invece della squadra e di Petkovic l’alto ex biancoceleste D’AMICO: “Ci eravamo illusi, nei primi sei mesi dello scorso anno, che la Lazio avesse un gioco e una propria identità di gioco. Nell’ultimo periodo ci stiamo accorgendo, di come quei successi, fossero dovuti solo ad una buona condizione fisica, e non imputabile al gioco. La gara di giovedì, anche se nulla fa pensare a questo, deve essere una passeggiata di salute. I valori tecnici sono estremamente diversi”. Poi “critica” FELIPE ANDERSON: “Ma perché critichiamo in questo modo Felipe Anderson? Sta giocando come gioca in Brasile. Questo è Felipe Anderson. Non è abituato a giocare a ritmi ed è normale che soffra la velocità del campionato italiano. Al suo posto preferirei vedere in campo Keita“
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