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Giorgio SANDRI: “Mio figlio GABBO è morto invano. In sette anni non è cambiato nulla”
IL TEMPO (D. Palizzotto) Giorgio SANDRI prova ad analizzare la situazione attuale degli stadi italiani…
RASSEGNA STAMPA LAZIO – “Basterebbe poco per evitare le violenze, ma nessuno vuole davvero cambiare le cose”. Con estrema amarezza, Giorgio SANDRI, padre di GABRIELE è tornato a parlare, della morte di suo figlio in un’intervista rilasciata a Il Tempo (D. Palizzotto). A 7 anni di distanza dal tragico evento, il suo pensiero sulla sicurezza negli stadi è chiaro: “Il problema è nella nostra società. Gli scontri sono utili per nascondere fatti più gravi. La gente preferisce abbandonare lo stadio.” Il rammarico è poi per la scomparsa di ‘Gabbo’, che non è servita da stimolo per migliorare: “Queste tragedie colpiscono nell’immediato, poi il tempo passa e tutto torna come prima”. Intanto, spera che si possano avere impianti più moderni e sicuri, perché “il calcio deve tornare ad essere uno spettacolo e nulla più.”
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