Giornata della “memoria” biancoceleste: oggi moriva Paparelli. Il messaggio della Lazio (FOTO)

PAPARELLI LAZIO ULTRAS LAZIO – Dalla Memoria di Anna Frank a quella di Vincenzo Paparelli. Hanno suscitato scalpore le esternazioni del figlio del povero tifoso biancoceleste ucciso 38 anni fa in Curva Nord da un ultrà della Roma:  Vincenzo, colpito da un razzo mentre mangiava un panino con la frittata, spesso è stato vittima di striscioni vergognosi che hanno offuscato la sua memoria. Un uomo per bene morto per mano di un assassino travestito da tifoso, su cui troppo stesso l’ironia becera ha pesato come un macigno sul rispetto e la dignità umana. Oggi gli Ultrà della Lazio portano avanti la battaglia della memoria di un uomo dimenticato da tutti: “Vincenzo vive”, la frase affissa come ogni anno ad un muro della Capitale, in controtendenza rispetto agli scempi che troppo spesso familiari e non sono stati costretti a leggere allo stadio ed in città.

IL CORDOGLIO DELLA LAZIO – “La S.S. Lazio ricorda Vincenzo Paparelli nel 38° anniversario della scomparsa avvenuta tragicamente il 28 ottobre del 1979 durante un derby. La S.S. Lazio rinnova a Gjabriele Paparelli e alla sua famiglia il proprio cordoglio”, questo il messaggio della società sul proprio sito ufficiale.