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Gol e matematica: la “simmetria dei quarti” della LAZIO tra primo e secondo tempo
NUMERI E CURIOSITA’ – La truppa di Pioli fa registrare una curiosa statistica legata alle reti segnate. Situazione che si capovolge con quelle subite…
NUMERI E CURIOSITA’ – Che differenza c’è tra primo e secondo tempo? Quando si parla di LAZIO dipende: o tutto o niente. Infatti, analizzando i dati forniti dalla Lega Serie A, si può notare una certa disparità nei due tempi di gioco tra gol fatti e subiti. Per ciò che concerne il primo campo si nota una curiosa “simmetria dei quarti” delle due frazioni: 4 reti nel primo quarto (1′-15′ e 45′-60′), altrettanti nel secondo (15′-30 e 60′-75′) e 6 nell’ultimo (30′-45′ e 75′-90′). Non a caso la truppa di PIOLI è la formazione che ha messo a segno il maggior numero di gol nei recuperi (4 in totale: 1 nel primo tempo, 3 nel secondo).
La situazione si capovolge in negativo prendendo in esame le reti incassate: solo 5 nei primi quarantacinque, ben 14 nei restanti minuti di gioco. Ed il quarto “infernale” per i biancocelesti è proprio il primo della ripresa, quello che fa seguito al the negli spogliatoi: sono 7 gol subiti (ossia il 36%) in questo lasso di tempo, che rappresenta il Tallone d’Achille di questa LAZIO. La situazione, fortunatamente, va attenuandosi col trascorrere dei minuti, tanto che nel secondo quarto sono 4 i palloni raccolti in fondo al proprio sacco (21%) e solo 3 (15%) negli ultimi quindici minuti di gioco.
D.G.
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