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Governato: “Lazio da 4-5° posto. Tare? Lavorare con Lotito non è semplice…”
NOTIZIE LAZIO – Il ds della Lazio di Cragnotti dice la sua sulla società e sul momento della Lazio…
NOTIZIE LAZIO – Nello Governato è stato il direttore sportivo della Lazio di Cragnotti, quella in grado di arrivare sul tetto d’Italia e d’Europa a cavallo tra gli anni ’90 e 2000. Il dirigente e giornalista è stato intervistato dalla trasmissione radiofonica “I laziali sono qua”, in onda su Elleradio. Queste le sue dichiarazioni:
Un pensiero su Lazio-Udinese?
“La Lazio mi è piaciuta. Era una partita difficile contro un avversario forte e soprattutto si giocava su un terreno quasi impraticabile a causa della pioggia. E’ sin troppo facile indicare Matri come protagonista della gara, grazie alla doppietta da vero centravanti, ma anche Hoedt ha dimostrato di poter avere un posto in questa Lazio. Secondo me comunque il valore aggiunto della Lazio è Pioli, un ottimo allenatore che saprà confermare la Lazio tra le prime cinque della classifica”.
La squadra ha avuto un inizio sottotono…
“Forse Pioli questa estate ha anche peccato leggermente di presunzione, ma l’assenza di un centravanti di ruolo a Leverkusen e Verona si è fatta sentire tantissimo. Ho grande fiducia nel tecnico della Lazio, una persona seria e dedita al cento per cento al lavoro. La Lazio ha bisogno di veder maturare i suoi giovani, ma anche di veder tornare in forma i suoi elementi più importanti. Penso alla necessità del recupero di Biglia, ma anche a Parolo e Lulic che devono ritrovare la piena brillantezza. In molte si sono rinforzate in Serie A, ma un quarto-quinto posto è sicuramente alla portata dei biancocelesti anche in questa stagione”.
Come vede il debutto di giovedì in Europa League?
“La Lazio ha una rosa adeguata per affrontare questa competizione, ma sicuramente l’impegno sarà duro, a partire dalla sfida col Dnipro che l’anno scorso è arrivato in finale. Gli infortuni sono un’altra grande incognita. Ieri si è visto col recupero di Marchetti quanto sia importante poter contare sui titolari. Io punterei sempre più sul campionato, ma se torneranno tutti gli effettivi si potrà avere fiducia anche in Europa”.
E il centrocampo biancoceleste?
“Credo che Biglia sia un vero campione, Parolo è un elemento fondamentale ed attendo il recupero della forma migliore da parte di Lulic, che dopo il gol del 26 maggio ha un posto speciale nel mio cuore e in quello di tutti i tifosi laziali. Anche Onazi non mi dispiace per niente, essendo un giocatore di grande temperamento. Grazie all’Europa League sia lui che altri elementi che solitamente giocano meno potrebbero trovare più spazio”.
Un giudizio su Tare come Direttore Sportivo?
“Credo che lavorare al fianco di Lotito non sia semplice. Tare ha una grande conoscenza del calcio internazionale ed ha avuto intuizioni formidabili, come quella di puntare a suo tempo su Klose. Quest’anno sono arrivati giovani che avranno bisogno di tempo per dimostrare il loro reale valore”.
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