I grandi ex: “FELIPE sei un fenomeno”

RASSEGNA STAMPA LAZIO – La stella di FELIPE ANDERSON ha iniziato finalmente a brillare: 4 gol e 4 assist nelle ultime quattro giornate. Esplosione che il Corriere dello Sport (Patania/Rindone) ha voluto far commentare a diverse figure storiche del club laziale. Ecco alcuni stralci:

Felice PULICI: “Felipe Anderson è unico come forza fisica e capacità di essere rapido, è imprevedibile e immarcabile perché ancora non si conosce cosa può dare. Non ci sono contromisure. Questo è più forte di Neymar, si avvia a diventare uno dei giocatori più forti del mondo se riuscirà a mantenere questa continuità di rendimento. Ha due gambe bestiali. Si vede per come ha tirato di potenza in occasione del gol. Essere agili e forti sono cose diverse. Lui possiede tutte e due le doti“.

Andrea AGOSTINELLI: “Lunedì sera mi sembrava di vedere uno dei migliori esterni d’Europa. Penso a Sterling, a Walcott, a Valencia. Quei giocatori che ti spaccano le partite con strappi e accelerazioni. Se li mangiava tutti. Sembrava giocasse a calcetto. Mi ha impressionato“.

Bruno GIORDANO: “Considerando le caratteristiche di ognuno, Felipe si avvicina un po’ all’ultimo Lavezzi anche se l’argentino era un po’ più continuo ed aveva qualche anno in più. Una cosa è sicura, Felipe Anderson può spaccare la partita da un M omento all’altro“.

Renzo GARLASCHELLI: “In Italia, come lui, ci sono pochi giocatori, veramente pochi“.

Delio ROSSI: “Il brasiliano ha un’accelerazione da fermo impressionante. Alla Bale. Gli somiglia, almeno sotto questo punto di vista. All’accelerazione aggiunge la falcata e la progressione tipica dei giocatori importanti. Zarate ti saltava sul breve, ti dribblava, ma poi non aveva la stessa facilità di falcata. Conosco Obiang, non è un giocatore lento. Reggere il confronto con Obiang, anzi seminarlo con la palla al piede, significa essere un giocatore veramente forte e veloce“.