Palermo, guerriglia in centro: 8 arrestati. Il Questore: “Matrice ideologica”, arriva la smentita

NOTIZIE LAZIO – Domenica folle a Palermo, prima del match le due tifoserie si sono scontrate…

AGGIORNAMENTO ORE 15:30 –  Il centro sociale “Anomalia” smentisce le parole del Questore di Palermo, che aveva parlato di scontri di matrice ideologica: “Leggiamo in queste ore articoli di giornale distanti dalla realtà, imprecisioni e inesattezze accompagnano queste prime notizie.I fermati di ieri sono ultras del Palermo: è soltanto in questo contesto che vanno inquadrati i fatti dello scorso pomeriggio. Forse si sta provando, sottolineando la loro appartenenza a percorsi socio-politici, a far passare l’idea – crediamo deliberatamente – che la natura di quanto successo ieri abbia una matrice politica, di contrapposizione tra opposte fazioni. Questa visione è frutto di una ricostruzione parziale e inesatta . Il loro impegno sociale corre sul binario parallelo della loro frequentazione e del loro tifo nella curva Nord inferiore dello stadio di Palermo. Ogni fuga in avanti giornalistica – prosegue la nota – non rappresenta altro che il tentativo mediatico di abbellire notizie e trasformarle in ciò che queste non sono. Diffidiamo, dunque, questura e giornalisti ad accostare questioni assolutamente distanti tra loro: la presunta matrice politica deve lasciare spazio alla reale natura dei fatti e cioè alla dinamica ultras da cui tutto è scaturito. I fermati di ieri pomeriggio sono attivisti del Centro sociale Anomalia, vero. Ovvio che noi, altri militanti del centro sociale, siamo al loro fianco. Aspetteremo i dovuti sviluppi della vicenda”.

AGGIORNAMENTO ORE 13 – Come riporta la Repubblica Palermo, la Polizia ha reso ufficiale che sono stati otto gli arresti dei tifosi prima della gara tra Lazio e Palermo: quattro tifosi rosanero, quattro quelli biancocelesti. I fermi avvengono con le accuse di danneggiamento, rissa aggravata, lesioni, lancio di oggetti pericolosi. “I tifosi della Lazio erano scortati, siamo intervenuti subito dopo i primi disordini, evitando così conseguenze ben più gravi. Per fortuna eravamo lì, altrimenti sarebbe finita peggio. E’ stata un’aggressione che a nostro avviso non ha nulla a che vedere con le rivalità sportive”, così dichiara il questore Guido Longo.

AGGIORNAMENTO ORE 9 – Come riporta La Gazzetta dello Sport (F.V.), il club rosanero rischia dall’ammenda economica (fino a 50.000 euro) alla squalifica del campo. E’ anche probabile che il giudice opti per la chiusura del settore, da cui sono partite le bombe carte, per un turno o più.