HELLAS “bestia nera” nel passato recente, ma il BENTEGODI è terra di conquista

NUMERI E CURIOSITA’ – Domenica pomeriggio la LAZIO chiuderà il proprio 2013 in casa dell’HELLAS VERONA, l’autentica rivelazione di questo campionato. I ragazzi di Mandorlini stanno disputando un campionato sopra le righe, andandosi ad inserire quasi a sorpresa nella lotta per l’Europa. Il progetto scaligero sembra proprio essere la versione ben riuscita di quel mix tra gioventù ed esperienza che si è cercato di creare quest’anno a Formello: si è formato un gruppo coriaceo composto da figure del calibro di TONI, alle quali si affiancano prospetti dal talento cristallino come ITURBE (CLICCA QUI PER LEGGERE IL NOSTRO APPROFONDIMENTO SULL’HELLAS). Da questo connubio è nata una formazione praticamente imbattibile tra le proprie mura: sono 21 i punti conquistati al Bentegodi sui 24 disponibili, frutto di sette vittorie e una sola, cocente, sconfitta nel derby col CHIEVO. Se non bastasse questo dato a rendere impervia la trasferta veneta, con le già note problematiche esterne della rosa di PETKOVIC, bisogna sottolineare anche che la vittoria nel Bentegodi scaligero manca da 22 anni: l’ultima affermazione è datata 27 ottobre 1991, con la LAZIO che passò grazie alla doppietta di RIEDLE. Dopo di allora sono arrivati un pareggio e tre sconfitte consecutive (quest’ultime tutte a cavallo tra il 2000 e il 2001).

BENTEGODI TERRA DI CONQUISTA NEGLI ULTIMI ANNI – Gli ultimi precedenti contro l’HELLAS non sono favorevoli, ma occorre segnalare come questi risalgano allo scorso decennio. Nel frattempo la LAZIO ha continuato a giocare e soprattutto vincere al Bentegodi, anche se lo ha fatto contro i “conquilini” del CHIEVO VERONA. Il ruolino di marcia contro i clivensi è impressionante: sette vittorie, tre pareggi e una sola sconfitta, con la LAZIO che espugna lo stadio veneto ininterrottamente dal 2006. Basterà questo per avere la meglio anche sui cugini dell’HELLAS?

Daniele Gargiulo