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HERNANES: “REJA non ha la bacchetta magica, ma ci vuole più gioia. Rinnovo? C’è stato un primo incontro, sono tranquillo”

INTERVISTE POSTGARA – Il profeta ha poi aggiunto: “Io gioco per i tifosi, non per il Mondiale: il loro affetto è emozionante…”

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HERNANES LAZIO INTER 1

INTERVISTE POSTGARA – Il Profeta Hernanes ha parlato ai microfoni dei media dopo la vittoria sull’Inter nel posticipo di Serie A. Queste le sue parole:

HERNANES A SKY

Ti senti di nuovo al centro del progetto? Era un problema di testa? O Reja ha la bacchetta magica?

”La bacchetta magica sicuramente Reja non ce l’ha, ma io durante le vacanze natalizie mi sono allenato tanto, non sono andato nemmeno in Brasile perché una squadra come noi non può non esprimere il suo potenziale. C’era da migliorare la testa ma anche fisicamente bisogna essere al top per fare la differenza. Se siamo in forma tutti al 100% possiamo dare il nostro contributo”.

Quanto è contato, nella sua permanenza in Italia, il prossimo Mondiale in Brasile? Non voleva tornare in patria?

“Per muovermi da qui fino in Brasile, per arrivare a San Paolo, con tre figli grandi non è semplici. Non mi sono allenato bene quest’anno, c’erano tante gare da giocare e non ho fatto allenamenti pesanti per la parte fisica. E’ stato un insieme di cose”

A che punto è il rinnovo del contratto? 

Ho avuto il primo incontro, ci siamo parlati, dobbiamo risolvere alcune cose per trovare il rinnovo. Io sono tranquillo, le cose verranno di conseguenza.

HERNANES A LAZIO STYLE CHANNEL E LAZIO STYLE RADIO 100.7

Stanco?

Sono stanco perché ci voleva sacrifico per vincere la gara e la squadra ha corso tantissimo. Tutti. Ci voleva questa corsa per vincere

Una vittoria di squadra. Bravi a colpire?

Mi ha ricordato delle vittorie che abbiamo fatto all’Olimpico negli anni cion Reja, giocavamo così: aspettavamo e colpivamo, ultimamente davamo troppo spazio. Sarà meno bello ma miglioreremo. Oggi contava solo vincere.

Cominciato bene?
Anno nuovo, nuova Lazio. Stiamo lavorando duro, siamo concentrati, questo è solo un primo passo, sei vittorie sono poche dobbiamo farne di più.

Anche oggi interno di sinistra. Non è cambiato il tuo ruolo?

Vero. Reja ci ha parlato e abbiamo provato varie situazioni ma questa è la posizione in cui mi sento più adatto.

Mi spieghi quel numero nella ripresa?

La palla veniva alta, l’ho stoppata e sono partito con voglia di sfondare, ho saltato Ranocchia e passato a Candreva, poi ha dato la palla a Klose. Grande azione.

Siete partiti con grande velocità e fondo. Eravate consapevoli di tenere la condizione atletica?

Si, io in queste vacanze ho fatto allenamento perché ne avevo bisogno per trovare la mia forma e fare la differenza. Siamo arrivati tutti bene e se stai bene di fisico sai che anche la testa sta bene perché sa che il corpo risponde a questi stimoli

HERNANES A MEDIASET PREMIUM

“Dobbiamo crescere ancora in molte situazione. Serve più gioia e convinzione di poter crescere. Il ritorno di Reja serve proprio a questo. Non solo io, ma tutta la squadra ci emozioniamo quando vediamo l’affetto dei tifosi, quindi io non gioco per il Mondiale ma per i tifosi. Il contratto? Siamo tranquilli. Manca ancora un anno e mezzo, cerchiamo di proseguire il lavoro”.

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