Highlander Ledesma. E la Lazio ci crede

Highlander Ledesma E la Lazio ci crede

(getty images)

RASSEGNA STAMPA – LA GAZZETTA DELLO SPORT – La scena non è stata tanto distante da questa: domenica, spogliatoio della Lazio, qualcuno si guarda intorno e non trova Cristian Ledesma. Tutti sanno che è squalificato, ma non è una scena a cui i compagni sono abituati: ci sono passati in tanti, in quello spogliatoio, della prima squadra e della Primavera, e tutti avevano ricevuto il «cinque» da Ledesma prima di entrare in campo, ma stavolta no. Scena unica nel suo genere, almeno in questo campionato: perché dopo la squalifica, Ledesma è pronto a riprendersi il ruolo di regista che gli appartiene, per l’ultimo ciak della stagione, quello che può cambiare la qualità del film e l’incasso al botteghino. Resta solo da decidere il partner in mezzo al campo, presumibilmente uno tra Gonzalez e Cana, con l’uruguaiano favorito.

[…] Ledesma, come tutta la Lazio, ci tiene a chiudere in bellezza contro l’Inter, squadra che in passato lo cercò con insistenza, in cui giocano tanti suoi connazionali — anche se Ledesma ha indossato la maglia azzurra e dichiarato di sentirsi italiano — e contro cui ha già segnato. Proprio in una domenica 13 maggio, di cinque anni fa, quando l’Inter vinse 4-3 e Ledesma lasciò Julio Cesar di sasso su calcio di punizione. Quel giorno, tra l’altro, pur perdendo la Lazio ottenne la qualificazione matematica in Champions.

Oltre ai gol, aiuta anche a fare gruppo, specie ora che i giocatori scarseggiano e Reja a fine allenamento è costretto a una partita di calciotto per mancanza di uomini (non ci sono neppure i ragazzi della Primavera, in Toscana per un torneo). E allora, cosa c’è di meglio di una bella grigliata? Di carne argentina, naturalmente, con Ledesma e Scaloni in prima linea a controllarne la cottura. […]