HONDA:”Ci ho sperato fino alla fine, ma non è finita qui”. Cska:” La Lazio ha avuto un approccio inadeguato alla trattativa”

 Keisuke Honda è stato vicinissimo alla Lazio. Due settimane di trattative serrate compreso un viaggio di Tare a Mosca per cercare di accelerare i tempi. L’accordo con il Cska però non è stato trovato e Honda è rimasto in Russia. Il talento nipponico è rientrato a Mosca ed è pronto ad affrontare questa stagione e a cercare la qualificazione in Champions League con il suo club. Il giapponese, però, voleva l’Italia tanto che aveva fatto arrivare il suo jet privato a Barcellona, dove era in ritiro con la squadra, per poter raggiungere immediatamente la capitale se la trattativa si fosse chiusa positivamente. Purtroppo così non è stato per il momento e Honda è rimasto in Russia. I tifosi della Lazio avevano sognato di vedergli indossare la maglia numero 10 e di vederlo correre all’Olimpico dovranno aspettare forse sei mesi perchè, come detto da Tare, resta il primo obiettivo anche per il mercato estivo. Il suo mancato arrivo ha portato molta tensione tra la gente che hanno rinfacciato il fatto più e più volte la cosa ieri sera a Lotito e Tare.  Honda intanto si è raccontato ai microfoni della stampa del Sol Levante:

 “Il mio umore è tornato nella normalità, ora nella testa ho un unico pensiero: il CSKA, ma il mio contratto con il club russo è in scadenza, e sono onorato che il mio nome venga accostato ad importanti club come il PSG o il Manchester City“.

Honda è affascinato dall’Italia e dalla Lazio e la seconda frase è piena di buone notizie per i supporters capitolini:

“In questo mercato ero in attesa di un futuro migliore, ho sperato fino all’ultimo di approdare nel campionato italiano. Ma i miei obiettivi non sono cambiati e non ho intenzione di cambiarli“.

Roman Babaev, d.g. del Cska, non è, però, dello stesso avviso e racconta le motivazioni che hanno portato alla mancata conclusione della trattativa:

 “La Lazio ha avuto un approccio inadeguato alla trattativa sia dal punto dei vista dei modi che da quello dei soldi che non erano consoni al valore del calciatore. Honda è un professionista serio e farà il meglio per il Cska, anche se sperava di andare. Se vuole arrivare in un top club deve fare le cose per bene con questa maglia“.