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I “DUE” DI PICCARI. BIGLIA sontuoso, DE VRIJ gigante

In occasione dell’ottima partita contro la Fiorentina la rubrica “ Due di Piccari” individua due più e due meno…

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10 anni fa

10 Marzo 2015 13:29

I DUE DI PICCARI – Dopo la sfida con la Fiorentina è stato difficile trovare i più e i meno della Lazio in una partita perfetta. Tutti hanno giocato ad altissimi livelli sfoderando una prestazione da ricordare e raccontare. Tra gli undici biancoclesti, le scelte sono ricadute tra questi quattro giocatori.

I più:

BIGLIA

“È un profumo avvolgente, caldo, sensuale e travolgente: è un tango”. Il tanghero è Lucas che balla con la sua Lazio. Lui la prende per mano, la guida e poi quando serve la stringe con decisione. Una danza passionale e continua in mezzo al campo che diventa vibrante quando con un suo tiro piega la viola. Poesia in perfetto stile argentino, un tango da urlo. Emozionante. VOTO 8

De VRIJ

“Parlano tra loro i tuli, tuli, tulipan, mormoran in coro, i tuli, tuli, tulipan. Odi il canto delizioso nell’incanto sospiroso…meravigliosi tuli, tuli, tulipan”. In difesa è sbocciato un tulipano rosso, bello, elegante e meraviglioso. Anche contro la Fiorentina De Vrij ha messo in luce tutte le sue qualità. Preciso nelle chiusure e negli anticipi e poi sontuoso nell’uscire palla al piede. Prima Salah e poi Gilardino sono stati cancellati dalla partita, impossibile superare il muro. Gigante. VOTO 7

I meno:

MAURICIO

“Gira il mondo gira…non si è fermato mai un momento. Il mondo…”. Un giramento di testo ha limitato il brasiliano. Come alla Fiorentina anche a lui questa Lazio ha lasciato segnali evidenti. Scherzi a parte, nonostante il problema Mauricio ha lottato come sempre. Le sbavature non sono mancate come la grinta e il carattere che accompagnano l’ex Sporting. Generoso. VOTO 6

NOVARETTI

“Io sono un guerriero veglio quando è notte ti difenderò…”. Subentra nel secondo tempo al posto di Mauricio, liscia un pallone, entra in maniera rude e poi sfiora il gol di testa. Diego Novaretti si presenta in questo modo. I limiti ci sono ma nonostante tutto lo spirito battagliero del guerriero non manca e per uno che gioca ogni due mesi non è facile fare meglio. Volenteroso. VOTO 6